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Saccheggiano un negozio da parrucchiere poi, per vendetta, appiccano le fiamme Saccheggiano un negozio da parrucchiere poi, per vendetta, appiccano le fiamme Due passanti vedono il fumo uscire dall'ammezzato; i pompieri accorrono in tempo per limitare i danni: 6 milioni - Il padrone era in ferie - Altri furti: uno per 5 milioni e mezzo a Settimo; sette alloggi svaligiati, bottino per 8 milioni Allarme in via Cibrarlo nella notte di Ferragosto Il negozio di via Cibrario 29 dopo il rovinoso incendio - Il derubato di Settimo Ladri vandali hanno Incendiato i spalancata. Il Marocco è stato av- un negozio di parrucchiere, in via Cibrario: le fiamme hanno distrutto 11 locale, minacciando di estendersi al resto della casa. Per fortuna due passanti hanno visto uscire 11 fumo dalle finestre e hanno avvisato 1 vigili del fuoco. I danni superano 1 sei milioni. E' la mezzanotte di Ferragosto. Elvezlo Mal da, 17 anni, via Passai acqua 3, sta accompagnando a casa l'amico Mario Rizzo, 20 anni, via Casalls 4. In via Cibrario, davanti al numero 29, sentono un forte odore di bruciato, alzano gli occhi: le finestre dell'ammezzato sono illuminate dalle fiamme, a tratti escono sbuffi di fumo. Il Maida suona tutti i campanelli. Dopo alcuni minuti si affaccia qualche Inquilino, arriva la portinaia, Grazia Catalano, che telefona al vigili del fuoco. Intanto 1 più coraggiosi tentano di entrare nel locale Incendiato: è 11 negozio del parrucchiere Domenico Mollnari, 28 anni, corso Regina 280, da una settimana In vacanza con la moglie e 11 figlio alla Spezia. La porta è solo accostata, la serratura divelta. Il fuoco ha distrutto mobili e attrezzature: in una saletta vicino bruciano centinaia di flaconi di profumo e una decina di parrucche. Le fiamme si sono estese alle tappezzerie e al muro. Quando arrivano 1 vigili del fuoco, l'Incendio si sta propagando all'alloggio vicino. Occorrono oltre due ore per scongiurare ogni pericolo. Difficile stabilire la causa, ma probabilmente si tratta di un Incendio doloso. Sono stati ladri delusi o qualcuno che ha agito per vendetta. In una notte: garagista ruba tre auto e ne danneggia aitre cinque vertlto e, tornato da Locana, ha constatato la scomparsa di. buoni postali per quattro milioni e mezzo, una pelliccia, lenzuola e argenteria. — Amaro ritorno dalle vacanze per parecchi torinesi, che hanno trovato l'alloggio svaligiato dai ladri. Sono Ivan Mariani, via Cesarla 31, dalla cui profumeria In via Tolmino 52 sono scomparsi cosmetici ed essenze per tre milioni; il dott. Vittorio Mancini, dell'ospedale Gradenigo, strada alla villa di Agile 23 (soprammobili, oro, vestiario, cinepresa, macchina per scrivere e tappeti per due milioni e mezzo); Carmela Chialvo, via Cumiana 26 (oro, biancheria, pellicce per un milione e mezzo); Giuseppina Bavera, via S. Paolo 76), Ercole Lapote, via Isslgllo 2, e Giovanni Occelll, via PineUi 77, che hanno denunciato ciascuno un danno di mezzo milione. — Un garagista che nella notte di Ferragosto aveva donneggiato 1M11111111IMI 11111M llt1111lllill 11irlll Il 11i 111iIM •Ar * Furto di cinque milioni e mezzo in una villa al numero 9 di via Cottolengo a Settimo. Appartiene a Tommaso Marocco, 44 anni, che abita al primo piano con la moglie Bertllla, 37 anni. Al pianterreno e In un fabbricato attiguo, c'è l'officina meccanica di cui è titolare. Mercoledì scorso, è partito con la moglie per un mese di villeggiatura a Locana. Nella notte sul Ferragosto, una guardia notturna ha notato che una finestra al primo piano era parecchie auto in sosta In via Fea è stato arrestato dal carabinieri di Madonna di Campagna. E' Mario Angerétti, gerente di una rimessa di via Orbetello, abitante in via Ala di Stura 41 con la moglie, che attende un figlio. Messo alle strette, ha confessato. L'Angerettl sostiene di avere agito in stato d'incoscienza, suggestionato da un tale conosciuto al bar. «Andiamo a ì ubare qualche auto », gli aveva detto, e lui aveva ubbidito. Il bilancio della folle notte del garagista, rinchiuso Ieri sera alle « Nuove », comprende tre auto rubate e abbandonate dopo pochi chilometri, e cinque danneggiate per dispetto perché non riusciva ad avviarle. *