Cento casi di gastroenterite a Savona per l'acqua inquinata di due pozzi

Cento casi di gastroenterite a Savona per l'acqua inquinata di due pozzi Cento casi di gastroenterite a Savona per l'acqua inquinata di due pozzi Una ventina di persone ricoverate all'ospedale - Disposta la disinfezione dei pozzi La popolazione invitata a mezzo di altoparlanti a bollire l'acqua prima di usarla (Dal nostro corrispondente) Savona, 14 agosto. Allarme a Savona per un enterite provocati dall'acqua inquinata di due pozzi. Una ventina di persone sono sta te ricoverate all'ospedale ma le loro condizioni non desta centinaio di casi di gastro no preoccupazioni. L'autorità sanitaria ha disposto la chiù sura dei due pozzi, la disin lezione dell'acqua potabile ed ha provveduto a mezzo di altoparlanti ad esortare i cittadini a bollire l'acqua pn ma dell'uso. I primi casi di gastroente-rite furono registrati alcuni giorni fa nel rione Lavagnola. Molti abitanti, colti da violenti dolori di ventre, avevano chiamato il medico che aveva diagnosticato gastroenterite. Le autorità venivano prontamente avvertite e prov- vedevano ad analizzare l'acqua dei pozzi del rione, due dei quali risultavano inqui¬ nati. Disposta l'immediata chiusura dei due pozzi, a scopo precauzionale stamane l'Ufficio d'Igiene ha fatto circolare per la città auto munite di altoparlante, che invitavano la cittadinanza a far bollire l'acqua prima di adoperarla per usi alimentari Contemporaneamente si provvedeva tempestivamente alla disinfezione delle acque potabili che alimentano i pozzi cittadini per riportare in breve tempo la situazione idrica alla normalità. Sulle cause che possono aver provocato l'inquinamento dell'acqua potabile, abbiamo sentito il parere del dott Perelli, direttore del Laboratorio d'Igiene, il quale ci ha detto che allo stato attuale delle cose è difficile risalire alla fonte dell'inquinamento. Una delle ipotesi più valide è quella del cedimento di una falda superficiale del terreno provocata dalle piogge torren ziali dei giorni scorsi, con conseguente infiltrazione nel le falde più profonde della zona in cui sono ubicati i due pozzi infetti. Un'altra ipotesi, anche se non trova molto fondamento, è quella di una dispersione di acque nere nel sottosuolo. i m. fi.

Persone citate: Perelli

Luoghi citati: Igiene, Savona