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Il pilota inglese Bob Anderson muore in misteriose circostanze Silverstone: un nitro tutto per l'automobilismo sportivo Il pilota inglese Bob Anderson muore in misteriose circostanze Si preparava per il Gran Premio del Canada - All'uscita da una curva la sua vettura ha sbandato improvvisamente (e senza apparente ragione) schiantandosi contro un pilone di cemento (Dal nostro corrispondente) Londra, 14 agosto. Un altro lutto per l'automobilismo sportivo: il pilota inglese Bob Anderson, di 32 anni, è morto oggi all'ospedale di Northampton, poche ore dopo essere uscito di strada a Silverstone, durante una prova su una Brabham Climax di formula uno. Per una quindicina di minuti,, sulla pista del circuito di Silverstone, Anderson (che si preparava al Gran Premio del Canada della prossima settimana) ha girato al volante della sua Brabham fermandosi due volte ai boies per far mettere a punto prima la carburazione, poi il pedale dell'acceleratore che a mezza corsa tendeva a impuntarsi leggermente. Dopo essere ripartito al termine della seconda banale « operazione » meccanica, Bob Anderson, ripassando davanti al boi, ha segnalato che si cronometrasse il giro suc¬ cessivo. Purtroppo prima che la tornata seguente avesse inizio è avvenuto l'incidente: due addetti alla manutenzione della pista hanno visto la Brabham affrontare « a velocità non fortissima» una curva ed uscirne « in perfetto assetto ». Sennonché appena rimessasi in dirittura la macchina ha avuto un'ampia sbandata che Bob Anderson ha corretto. Ma subito dopo la vettura ha sbandato ancora, è uscita di pista, è andata a schiantarsi contro un « pilone » di cemento e si è rovesciata. Il pilota è stato soccorso prontamente. Estratto con delicatezza dai rottami (la vettura era sfasciata), Anderson rivelava gravissime ferite al petto. E' stato portato all'ospedale della vicina città di Northampton e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni erano però molto gravi. E' accorsa la moglie, la notizia è stata data ai colleghi. Verso sera Anderson si è spento senza aver ripreso conoscenza. Alcuni tecnici si sono recati a Silverstone per accertare le cause della sciagura, che permangono misteriose. Alan Brodie, amico e meccanico di Anderson, ha detto: « La Brabham aveva il motore completamente revisionato, andava benissimo. Nessuno di noi riesce a spiegarsi l'accaduto ». e. c. *