Oggi il circuito ciclistico di Maggiora Camaiore: domani corre anche Gimondi

Oggi il circuito ciclistico di Maggiora Camaiore: domani corre anche Gimondi Oggi il circuito ciclistico di Maggiora Camaiore: domani corre anche Gimondi Dopo la gara in Toscana verrà annunciata ufficialmente la squadra azzurra per i mondiali - Sette nomi sono già sicuri: Gimondi, Motta, Balmamion, Zandegù, Basso, Dancelli e Adorni - Polemiche per le dichiarazioni di Motta che ha chiesto due gregari Oggi si corre il circuito ciclistico di Maggiora. Poi, non appena la gara sarà terminata, gli atleti dovranno sbrigarsi per trasferirsi a Camaiore, vicino a Lucca, dove, domani, figura in programma una competizione in linea di circa 200 chilometri. Fatica si aggiunge a fatica, seguendo la moda imperante di un dissennato calendario che si dimentica delle indispensabili parentesi di riposo. 1 ciclisti sono stanchi, smagriscono per gli sforzi ripetuti; pure devono avere scoperto nel loro fisico misteriose fonti di energia e riescono a recuperare in tempo, l'esempio della « Tre Valli Varesine » disputata dome nica lascia letteralmente stupefatti. La corsa era lunga 280 chilometri, gli umori della vigilia anticipavano uno svolgimento al piccolo trotto con una media bassissima, almeno per due terzi del tracciato; ed invece è stata sufficiente la « verve » un po' polemica di Motta, che ha voluto dar subito fuoco alle polveri: il brianzolo ha dominato da cima a fondo, ma è la media — superiore ai 40 all'ora — che ci sbalordisce. Per Motta, naturalmente, buon segno. Su di lui è lecito puntar ad occhi chiusi, in vista dei campionati del mondo, ai quali Gianni parteciperà insieme con altri sette azzurri, la cui lista verrà annunciata in modo ufficiale domani sera, dopo la conclusione della gara di Camaiore. La scelta operata dal signor Carini, selezionatore unico, ormai è conosciuta ed è una scelta logica, basata svi buonsenso, è una scelta, che ad essere sinceri, sarebbe ben difficile combinare in modo diverso. Ogni anno la storia si ripete, magari con qualche variante, ogni anno i dirigenti annunciano che. alla competizione iridata saranno mandati gli uomini più in forma, senza guardare in faccia a nessuno, senza cioè alcun favoritismo, senza cioè lasciarsi prendere la mano dalla preoccupazione di escludere qualche ciclista di nome. Lodevole e giusto intento. Alla resa dei conti, fatalmente, trovano posto nella nazionale i corridori migliori in senso assoluto e la selezione 1967 non regala quindi alcuna sorpresa. Degli otto titolari, sette sono già decisi. Per sei dei sette, non sono possibili le discussioni, chi non avrebbe vestito d'azzurro Motta, Gimondi,. Balmamion ed i tre velocisti Zandegù, Dancelli e Basso? Il settimo prescelto è Adorni. Qualcuno sostiene che il parmigiano, finora, ha combinato poco o nulla di buono. Però, a favore di Vittorio, gioca l'esperienza. Ed il signor Carini ha stipulato con lui una specie di patto tra gentiluomini. Adorni ha promesso di curare la preparazione a gradi, in modo di essere in forma per la corsa iridata, dando la garanzia di tirarsi indietro in tempo utile nel caso non si sentisse in buo- ne condizioni. Adorni, evidentemente, è soddisfatto di se stesso: e la settima maglia, quindi, è sua. Manca un nome, manca il nome dell'ottavo titolare, al quale si debbono aggiungere le due riserve che andranno in Olanda e le due riserve che resteranno a disposizione in Italia. La « Tre Valli » ha messo in evidenza De Prà, Passuello, Zancanaro, Carletto e Taccone; poco di nuovo ha detto su Bitossi; è stata sfavorevole per Zilioli, per Denti, per Sgarbozza, che sembravano i candidati con maggiori probabilità di spuntarla. Óra. De Prà e Passuello paifmo i favoriti per l'ultimo posto di titolare, ma, a far pendere la bilancia per questo o per quell'atleta, deve essere la gara dì Camaiore, altrimenti verrebbe spontaneo di chiedersi perché la squadra verrà annunciata domani e non è stata invece formulata domenica al traguardo di Varese. ' La competizione toscana, insomma, costituisce l'ultima carta a disposizione di quanti hanno fallito la prova varesina. De Prà e Passuello, in questo piccolo gioco di rivalità, sono in vantaggio e basterà loro un comportamento anche mediocre. Gli altri — e ci riferiamo in particolare a Zilioli. a Denti, a Sgarbozza — sono chiamati invece ad una gara scintillante, per imporsi d'autorità. Attendiamo all'opera, soprattutto Zilioli. Domenica la corsa di Italo non è stata corsa brillante. Però, esaminando l'intera vicenda con serena obiettività, Zilioli ed Adorni, dal più al meno, si sono equivalsi. Ragione per cui il torinese ha ancora uno spiraglio aperto e può forzare la porta della squadra azzurra. Nella compagine per i «mondiali», gli atleti della Molteni già sono due, Motta e Balmamion, così come due sono gli uomini della Salvarani, Gimondi e Zandegù. Adorni è della Salamini, Basso della Mainetti, Dancelli della Vittadello. L'ottavo elemento, se scelto tra De Prà e Passuello. tutti e due della Molteni, farebbe tre a due a favore di Motta. Gimondi ne sarebbe soddisfatto? Bitossi appartiene alla Filotex, Taccone alla Germanvox. Sfumature. Ma siamo dell'idea che a parità (o quasi) di valori, si finirebbe con il preferire un « neutrale ». Una semplice idea, beninteso. Meglio aspettare domani, con la speranza che l'ordine di arrivo di Camaiore parli chiaro, mettendo in fuga ogni dubbio, senza dar esca ad antipatiche ed inutili discussioni. Gigi Boccacini Anche Altig a Maggiora Maggiora, 14 agosto. Al circuito di Maggiora (in provincia di Novara) hanno assicurato la loro presenza il campione del mondo Altig, 11 campione d'Italia Balmamion, Motta, Dancelli, Adorni, Bitossi e lo svizzero Maurer. E' dubbia invece la presenza di Zandegù, esclusa quella di Gimondi. La partenza avrà luogo alle 14,45. La gara si snoderà su un circuito abbastanza impegnativo che, ripetuto trentadue volte, porterà 1 corridori a coprire una distanza di 135 chilometri. La partenza sarà data alle 14,45.