Metà delle corriere ferme per lo sciopero

Metà delle corriere ferme per lo sciopero Metà delle corriere ferme per lo sciopero L'agitazione si concluderà mercoledì alle 24 Circa quattro milioni di persone hanno dovuto servirsi di altri mezzi di trasporto (Nostro servizio particolare) Roma, 12 agosto. Lo sciopero dei dipendenti dalle autolinee in concessione, iniziatosi alle 0,01 di oggi (fino alle 24 di mercoledì) ha determinato notevole disagio fra gli utenti di questo settore di trasporti pubblici. Circa il 50 per cento degli autoservizi è rimasto bloccato nelle stazioni di partenza e oltre quattro milioni di persone sono state costrette a ricorrere ad altri mezzi di trasporto. In base alle istruzioni diffuse dal ministero dei Trasporti, gli ispettorati compartimentali della motorizzazione civile hanno predisposto « piani di emergenza » per limitare le conseguenze dell'agitazione; gli sforzi compiuti hanno però avuto scarso esito di fronte alla eccezionale richiesta di trasporto nell'imminenza delle feste di Ferragosto. I tentativi degli organi competenti si intensificheranno nei prossimi giorni con l'applicazione di misure straordinarie, che prevedono l'impiego di tutti gli autobus destinati a noleggio e di parecchi autocarri convenientemente attrezzati. Nuove astensioni saranno proclamate dai sindacati, dopo questa fase, se non verrà sbloccata la vertenza sul rinnovo del contratto nazionale di categoria. L'agitazione di questi giorni, ripropone — osserva una nota della Confindustria — le difficoltà in cui si dibatte il settore, uno di quelli che hanno maggiormente risentito negli ultimi anni di una crisi sempre più preoccupante. Già nel 1964, aggiunge la nota, le autolinee extraurbane hanno avuto un deficit di esercizio di oltre 17 miliardi di lire; nello stesso anno la percentuale delle spese di personale sul totale delle uscite ha raggiunto il 53 per cento, « Nel presente momento — conclude la Confindustria — pensare ad un rinnovo di contratto che conduca a ulteriori aggravi di spese significherebbe porre le società concessionarie nell'impossibilità di proeseguire nell'esercizio ». Si è Tniziato questa mattina alle 6 lo sciopero degli esattori delle autostrade Iri aderenti alla Uil. La manifestazione ha avuto scarse conseguenze.

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