Scudetto e maglie azzurre in palio oggi nella «Tre Valli»

Scudetto e maglie azzurre in palio oggi nella «Tre Valli» ULTIME PROVE DEI CICLISTI ITALIANI PRIMA DELLA COMPETIZIONE OLANDESE Scudetto e maglie azzurre in palio oggi nella «Tre Valli» La corsa di Varese valevole per il campionato a squadre - Servirà anche per scegliere i due componenti della rappresentativa nazionale da aggiungere ai selezionati Gimondi, Motta, Balmamion, Zandegù, Dancelli e Basso - Quasi tutti i corridori hanno già percorso nella stagione oltre 20 mila km (Dal nostro inviato speciale) Varese, 12 agosto. Appuntamento a Varese per la «Tre Valli», che conta quale seconda prova del campionato italiano a squadre e quale corsa, indicativa per la selezione della compagine azzurra che andrà ai « mondiali ». La gara, domani, si snoderà su un circuito di circa 21 km. da ripetere ben tredici volte per un totale di 280 km. Gli umori della vigilia, di fronte ad una simile fatica, non sono certo troppo battaglieri. Sugli atleti pesa lo sforzo di una stagione che di armo in anno diventa più pesante, sino a sfiorare i limiti dell'irragionevole. Un qualunque professionista, a quest'epoca, tra attività agonistica ed allenamenti, ha già nelle gambe circa ventimila chilometri, e chi ha partecipato al Giro d'Italia ed al Tour deve aggiungerne ad occhio e croce altri ottomila. Proprio oggi, Adorni ci diceva in proposito di avere toccato, in una stagione particolarmente intensa, quota 43.000 e queste cifre, che spesso si dimenticano, spiegano da sole l'andamento talvolta moscio di parecchie competizioni. Ma si pub pretendere un impegno spasmodico da atleti, la cui « macchina » umana e sottoposta ad una simile serie di sforzi' Di volta in volta, bisogna scovare motivi validi per accendere lo spirito combattivo. Ne esistono, per la « Tre Valli » di domani? Il campionato a squadre, ad essere sinceri, ha importanza relativa, però gli uomini della « Molteni », formazione che capeggia attualmente la classifica, promettono fuoco e fiamme per mettere una ipoteca sullo scudetto tricolore. Meglio, comunque, per agitare le acque, guardare più in là, concentrando l'Attenzione su quelle maglie azzurre ..che verranno ascesili fa in memo definitivo soltanto Mwcoledii prossimo, dopo la corsa ih. Camaiore. ma che, in sostanza, saranno decise dalla competizione lombarda. Gli azzurrabili sono ventotto, gli incaricati della commissione tecnica hanno abbondato nel primo elenco, con il discutibile obiettivo di far contenti il maggior numero di aspiranti. Ora, devono scegliere otto titolari e due riserve e, anche se il compito non appare eccessivamente difficile, pure restano da sciogliere alcuni dubbi. Gimondi (che ha disertato la « Tre Valli » poiché se n'è rimasto in « tournée » all'estero). Motta e Balmamion sono sicuri del posto in nazionale e nessuno trova qualcosa da protestare. Poi. ecco Zandegù, Dancelli e Basso (pure lui oltre frontiera): tre velocisti in forma discreta, tre carte utili per un circuito dalle caratteristiche del circuito iridato. Sei elementi così sono già stabiliti. Ne mancano due. Abbiamo sentito qualche discussione su Adorni, ma ci paiono discussioni inutili, vista l'esperienza del parmigiano, tanto onesto da essere lui il primo a dichiarare « forfait », se non si sentisse in condizione. La lotta, quindi, si restringe per la conquista di un posto. Zilioli? Bitossi? Passuello? Sgarbozza? O qualche « outsider » imprevisto? Anche senza volerci divertire a rendere complicate le cose che non lo sono, pure è lecito sostenere che la squadra azzurra nascerà domani alla « Tre Valli ». Vogliamo però soltanto sottolineare un'eventualità non del tutto peregrina, rivolgendo una domanda, ai selezionatori: in che imbroglio si troverebbero se gli aspiranti alla nazionale domani battessero la fiacca e venissero invece alla ribalta elementi finora dimenticati anche nel chilometrico elenco dei ventotto? Abbiamo comunque fiducia che gli atleti di rango non si nasconderanno dietro le quinte; per fortuna il ciclismo tiene sempre in serbo vecchie e nuove rivalità che, alla resa dei conti, servono a fornire la trama di una decente rap presentazione. Un uomo domina il cam po: si tratta di Motta, che ha il dente avvelenato perché dt, parecchio tempo non vince A dargli una mano sarà proprio Balmamion (disposto però a tentare anche la sua carta personale, non fosse altro che per onorare la sua fresca maglia tricolore) e Altig. Contro Motta, il suo « nemico » Dancelli. Poi Adorni, Bitossi e Zilioli sullo stesso piano Gli atleti annunciati alla partenza oggi hanno punzo¬ nato in massa, con una sola assenza di rilievo, quella di Durante, coinvolto in un incidente d'auto di cui è detto a parte. La sfortuna di Durante rappresenta l'unica novità della giornata insieme con la con¬ ferma da parte del signor Carini, presidente della commissione tecnica, di un inedito piano per selezionare i ciclisti per il campionato delmondo professionistico sustrada, piano che, presentato fra alcuni giorni dall'Italia ai dirigenti internazionali, potrebbe venire approvato e messo in atto già a cominciare dall'anno prossimo. Adesso, com'è noto, ciascu- na nazione ha diritto a sce gliere e ad iscrivere ai «mondiali» otto corridori: il nuovo piano, formulato tempo fa ed ora tornato alla ribalta, porterebbe a dieci il numero dei corridori di ogni singola nazione e, in più, sarebbero iscritti d'ufficio: — i vincitori delle dieci gare in linea valevoli per la Coppa del mondo; — i primi tre arrivati al Giro d'Italia e al Giro di Francia; — i primi due arrivati nella « Vuelta i) spagnola; — il vincitore di ogni' altra gara a tappe iscritta nel calendario internazionale; — i corridori che avranno totalizzato almeno tré vitto rie di tappa nel computo di tutte le gare a tappe Infine, vi dovrebbe essere un'altra novità, cioè il corridore che avesse ottenuto due o tre qualificazioni (vincendo, per esempio, il Giro d'Italia e il «Tour»), sarebbe autorizzato a cedere il proprio diritto a due e non di più dei suoi compagni di squadra. Il progetto è interessante. Sarà bene precisare che ha l'appoggio del comm. Rodoni, presidente della Uci. Il che, salvo smentite, costituisce una buona possibilità di essere approvato sul serio. Gigi Boccacini

Luoghi citati: Camaiore, Francia, Italia, Varese