Le colline dell'Astigiano flagellate da un'altra disastrosa grandinata

Le colline dell'Astigiano flagellate da un'altra disastrosa grandinata li tex*aso nubitM*stgio in soli dieci giorni Le colline dell'Astigiano flagellate da un'altra disastrosa grandinata Campagne allagate, strade interrotte, la ferrovia Genova-Ovada-Asii bloccata - Corsi, vie e piazze del capoluogo invasi dall'acqua - Colpiti dalla tempesta parecchi comuni: Caslelnuovo Don Bosco, Asti, Chiusane, Cinaglio, Settime, Mombaruzzo, Bruno, Quaranti, Castelletto Molina, Fontanile, Maranzana, Nizza, Rocca d'Arazzo, Azzano - Danni gravissimi Decine di case scoperchiate da un tornado presso Mombaruzzo (Dal nostro corrispondente) Asti, 12 agosto. Alle 17 di oggi un nubifragio di estrema violenza (il terzo in dieci giorni) si è abbattuto su Asti e provincia, provocando vasti allagamenti di strade e cam pi, interruzioni stradali e ferroviarie, mentre la grandine ha nuovamente colpito le colture agrarie, causando danni per diverse centinaia di milioni. Fino a stasera risultano colpiti quattordici comuni, e precisamente: Castelnuovo Don Bosco, Asti con le frazioni Serravalle e Mombarone, Chiusane Cinaglio, Settime, Mombaruzzo, Bruno, Quaranti, Castelletto Molina, Fontanile, Maranzana, Nizza Monferrato, Bocca d'Arazzo, Azzano. Il vento ha abbattuto alberi e piegato centinaia di antenne televisive e danneggiato tetti di cascinali. Ad Asti città per venti minuti è caduta una pioggia torrenziale. Un tratto della centrale piazza Alfieri, corso alla Vittoria, corso Einaudi, piazza Emanuele Filiberto e una decina di altre strade sono stati invasi dall'acqua, in alcuni punti alta quaranta centimetri. Tratti di fognatura sono « esplosi ». riversando torrenti di acqua per le vie. I vigili del fuoco hanno avuto decine di chiamate per prosciugare cantine e magazzini. Oltre duecento sono le cantine allagate. Alla periferia del capoluogo i vigili del fuoco con un mezzo anfibio hanno tratto in salvo tre persone rimaste bloccate in un'auto per 10 straripamento di un torrente, ingrossatosi di colpo per una massa d'acqua scesa dalle colline circostanti. La grandine ha pure colpito i rigogliosi orti dei dintorni di Asti, mandando in frantumi i vetri delle serre. Danni alle strade urbane ed extra urbane, con numerose interruzioni. I cantonieri comunali mezz'ora dopo il nubifragio erano già al lavoro per ripristinare i tratti danneggiati. Ancora una volta la grandine ha provocato danni gravissimi, colpendo vaste zone fino a oggi risparmiate dal maltempo. Il nubifragio ha infierito sulla zona di Castelnuovo Don Bosco, dove la grandine ha colpito una superficie agraria di circa 1500 ettari, in maggioranza vigneti di freisa e barbera. Nel circondario di Nizza le zone maggiormente colpite, i cui danni sono da considerarsi ai cento per cento, sono San Nicolao, Squarzia, Strada Villata, San Michele, Gianola, Castelboglione e Vaglio Serra. Il nubifragio, preceduto da una violenta bufera, ha devastato molti fabbricati anche a Nizza abbattendo comignoli e scoperchiando tetti: all'inizio del colle della Berretta, alla periferia, è stata allagata la provinciale per Acqui Terme, come pure sono rimasti allagati molti campi per lo straripamento di ruscelli e piccoli torrenti. I vigneti, che rappresentavano 11 cespite maggiore degli agricoltori, il granturco, pereti e meleti sono maciullati e il raccolto si può considerare completamente distrutto; i danni per il momento non si possono calcolare con precisione, ma certamente oltrepassano il miliardo di lire. La linea ferroviaria Genova-Ovada-Asti al km. 72 è stata interrotta a causa dell'asportazione di alcuni metri di massicciata. La linea sarà riattivata entro domani mattina. I passeggeri sono stati trasbordati con autocorriere. Molti contadini delle zone colpite dalla grandine hanno perduto in meno di dieci minuti metà del raccolto. « Quest'anno è una continua rovina — dicono gli agricoltori dell'Astigiano —, peggio degli anni scorsi ». La situazione nelle campagne, specie nell'Alto Monferrato, si è fatta grave, uno stato d'allarme si va diiTondendo tra le popolazioni rurali, che assistono impotenti alla distruzione dei raccolti Dopo il nubifragio la tem peratura è scesa di alcuni gradi, mentre sulle strade è comparsa la nebbia. Una tromba d'aria s'è abbattuta, durante il nubifragio che ha investito la valle del Belbo verso le ore 18, sulla frazione Casalotto, appartenente al comune di Mombaruzzo. Oltre ai danni causati dalla grandine alle colture agrarie (i danni raggiungerebbero nella frazione i trenta milioni), una tromba d'aria ha scoperchiato decine di case coloniche. Le strade della frazione sono state per diverse ore allagate da mezzo metro d'acqua che si è riversata dalle colline circostanti ed ora sono ricoperte di fango. Alle 22 un altro temporale, con un susseguirsi di lampi e tuoni, ha nuovamente investito la zona nord della provincia astigiana con violenti rovesci. v. m. Una via del centro di Asti invasa dall'acqua dopo il violento nubifragio che ha colpito la città ieri pomeriggio lllMimilliillllilMilliiiiliililliililliiiimiiiiiiiiiMlllHliillllilllHlllimiHMMllll^^

Persone citate: Bocca, Casalotto, Don Bosco, Gianola, Maranzana, Nicolao, Settime, Strada Villata