Sessantenne abbandonato dalla moglie l'uccide per strada con sette coltellate

Sessantenne abbandonato dalla moglie l'uccide per strada con sette coltellate Sessantenne abbandonato dalla moglie l'uccide per strada con sette coltellate 11 delitto, di notte, a Ravenna - La vittima, 52 anni, era madre di 4 figli L'uccisore, compiuto il crimine, si è cambiato d'abito e si è costituito (Dal nostro corrispondente) Ravenna, 11 agosto. Un uomo di sessant'anni, Cosimo Rana, ha ucciso con sette coltellate la moglie, Maddalena Tritta, di 52 anni, dopo avere invano tentato di convincerla a tornare a vivere con lui. Il grave fatto di sangue è avvenuto stanotte alle 23, in via Carlo Cattaneo. Il Rana, nato a Trani, in provincia di Bari, rimasto vedovo, senza figli, si era risposato nell'agosto del 1958 con Maddalena Tritta, nativa di Cerignola, nel Foggiano, anch'ella vedova, ma con quattro figli avuti dal precedente matrimonio: Francesco, di 25 anni, Pietro, di 19, Luigi, di 16 e Nicola di 14. Nell'aprile del 1961 i due coniugi ed i tre figli minori si erano trasferiti a Ravenna, prendendo alloggio in un ap¬ partamento di via Girolamo Rossi 65. Dopo qualche tempo, però, le cose cominciarono ad andare male in famiglia. I due coniugi — sembra per il temperamento collerico dell' uomo — presero a litigare con maggiore frequenza e un mese e mezzo fa, la donna convinta che la convivenza fosse ormai impossibile, lasciò l'appartamento del marito e si trasferì con i tre figli in una abitazione di via Carlo Cattaneo 28. Il Rana, rimasto solo, non riuscì a rassegnarsi, a questa nuova situazione e tentò più volte di ritornare in famiglia ottenendo però degli energici rifiuti. Questa notte, verso le 23, l'uomo si è portato davanti all' abitazione della moglie, per un ultimo tentativo. Aveva con sé l'arma del delitto, ed era deciso a tutto. Anche questa volta la Tritta, che si trovava In auto insieme al figlio Pietro, di ritorno da una passeggiata, ha detto al Rana di non volerne più sapere di lui. Poi, forse per troncare una discussione divenuta ormai penosa, o perché spaventata dalle parole del marito, è scesa dall'auto ed ha cercato di fuggire. Il Rana ha allora estratto il lungo ed acuminato coltello da cucina e l'ha aggredita colpendola sette volte. Quindi è fuggito mentre la donna si accasciava in un lago di sangue. Il figlio Pietro, unico testimone della drammatica scena, non ha potuto far nulla. Il Rana, compiuto il delitto, si è recato nella sua abitazione, si è tolto l'abito macchiato di sangue, e dopo essersi rivestito è andato dai carabinieri per costituirsi.

Persone citate: Cosimo Rana, Maddalena Tritta, Tritta

Luoghi citati: Bari, Cerignola, Ravenna, Trani