Due volte assolto dalle infami accuse che gli muovono la figlia e una bimba

Due volte assolto dalle infami accuse che gli muovono la figlia e una bimba Due volte assolto dalle infami accuse che gli muovono la figlia e una bimba Primo episodio: per vendicarsi della sua severità la figlia quindicenne dice: «Mi ha violentata» - Secondo episodio: una bambina, aggredita da uno sconosciuto, lo addita come il responsabile L'operalo Giuseppe Barbuto, 52 anni, nato in Calabria e residente a Busano Canavese, è stato accusato di gravi reati per la seconda volta in pochi mesi. In entrambe le occasioni, riconosciuto innocente, è stato assolto. Il Barbu to, che ha la moglie gravemente inferma ed è padre di 12 figli, fu arrestato nel gennaio scorsola figlia Teresa, di 15 anni, fuggita di casa e rintracciata dalla polizia, aveva raccontato di avere subito violenza dal padre. Invano 11 Barbuto si protestò innocente. Solo al processo, svoltosi 11 3 aprile alla quarta sezione del Tribunale, la verità venne a galla. Teresa disse: « L'ho accu sato perché non mi lasciava mai libera e mi impediva persino di indossare la minigonna ». Confessò anche di avere frequentato per qualche tempo, durante la fuga, un giovane amico: vagabondavano insieme e dormivano sull'auto La ragazza, tuttora ricoverata al Buon Pastore, ha un temperamento isterico, è fuggita di casa altre volte ed è stata persino ricoverata all'ospedale per un tentativo di suicidio con la cone- grina. Il Barbuto fu assolto con formula piena e rilasciato. Il 30 maggio, in via Castel Gomberto 35, una bambina di 10 anni, che rincasa con la sorella di due anni e mezzo, viene Inseguita In ascensore da un Individuo che le mette le mani addosso. SI spaventa, scoppia in pianto e Tigno bile individuo scappa. I genitori si rivolgono ad un agente di polizia abitante nella casa, che li accompagna In questura. Quando, tra molte fotogra fle segnaletiche, viene mostrata quella del Barbuto, la bambina esclama: « E' lui ». La Procura della Repubblica fa ricercare il Barbuto, che è a Catanzaro Lido. L'operaio, interrogato, cade dalle nuvole. Sta per essere di nuovo arrestato quando il difensore aw. Gabri ottiene un confronto « all'americana ». La bambina non solo non riconosce U Barbuto, ma esclude senza esitazioni che sia il suo aggressore. Questa voi ta lo sventurato non ha nemme no bisogno di affrontare 11 pròcesso: viene assolto In istruttoria, con formula piena, da una sentenza del dott. Barbaro.

Persone citate: Barbu, Barbuto, Gabri, Giuseppe Barbuto

Luoghi citati: Busano, Calabria, Catanzaro