«Whisky e Dixie» col New Orleans jazz

«Whisky e Dixie» col New Orleans jazz UN DISCO Dl JULA DE PALMA «Whisky e Dixie» col New Orleans jazz « Whisky e Dixie ». Jula de Palma e il New Orleans Jazz Band. Fonit - Cetra Mono LPP 106. Sull'interpretazione data dal New Orleans Jazz Band c'è ben poco da dire. O meglio: c'è da parlare bene. Sono tutti bravi, discreti (il disco è fatto per « far trascorrere semplicemente alcune ore di musica »), musicalissimi. Ottimo il pianista (Rodolfo Mattozzi), ottimo Antonio Golino (alla batteria). Le cose si complicano quando bisogna parlare delle interpretazioni date da Jula de Palma; la cantante ha una grande esperienza e sarebbe una presunzione gratuita volerle dare consigli; tuttavia quando Jula de Palma affronta famose canzoni americane, tedesche o francesi, il suo stile subisce un improvviso e, sembra a noi, evitabile abbassamento qualitativo. Vi sono infatti grandi cantanti stranieri che hanno creato uno stile, né più né meno come Jula de Palma ne ebbe ad instaura¬ re uno in Italia. Copiare quindi gli americani nel « Mr. Paganini » o Lotte Lenja nel « Moritat » od infine ingarbugliare « Mon homme » con una interpretazione all'americana, ci sembra francamente idea sbagliata. Infatti la collaborazione tra il complesso di jazz e Jula de Palma è inappuntabile nelle canzoni italiane, in quelle invece che ci sono giunte dall'America o da Kurt Weill, l'orchestra se ne va per conto suo, mentre la cantante è chiaramente a disagio. Ft ja.

Persone citate: Antonio Golino, De Palma, Kurt Weill, Lotte Lenja, Mono, Paganini, Rodolfo Mattozzi

Luoghi citati: America, Italia