Tesori d'arte da salvare

Tesori d'arte da salvare Tesori d'arte da salvare Una nuova rubrica, « Bella Italia », si propone di illustrare insigni monumenti del passalo ignorali o trascurali - Nel telegiornale commossa rievocazione del prof. Vittorio Valletta - Stasera un racconto della serie « Il triangolo rosso » Ieri sera il telegiornale si è aperto con una commemorazione del prof. Vittorio Valletta: ampio servizio affidato a Sergio Zavoli che, dopo aver dato l'annuncio della morte, ha rievocato con semplicità e acutezza — non retoricamente — la figura dello scomparso. Diciamo non retoricamente, perché quello di Zavoli non è stato il solito elogio funebre ufficiale, ma un ricordo affettuoso, misurato, sinceramente commosso: le sue parole sono state integrate da brani di un'intervista al prof. Valletta inserita in un documentario sul senatore Giovanni Agnelli trasmesso di recente, e da riprese effettuate ieri a Torino quando la notizia s'era diffusa e la gente s'affollava alle edicole per comprare l'edizione pomeridiana de « La Stampa », un giornale — ha detto Zavoli — « molto caro a Vittorio Valletta ». Nel servizio è stato sottolineato più volte come fosse vivo e sentito e fecondo il legame tra la Fiat, che da anni veniva identificata nella persona stessa del professor Valletta, e la città di Torino, ora particolarmente colpita dal lutto. * * Tempo fa la televisione francese s'era resa benemerita con un'intensa campagna volta a denunciare sconci e scempi perpetrati ai danni del patrimonio artistico nazionale: tra l'altro le trasmissioni rivelarono bellezze e tesori che non solo la massa ma parecchi studiosi conoscevano a malapena o ignoravano del tutto. Con scopi non dissimili ha debuttato ieri « Bella Italia », che si propone appunto di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e dell'autorità su insigni monumenti del passato trascurati e in procinto di sparire. Il primo reportage, assai agile e gradevole, dovuto a Maria Grazia Giovannelli. s'è occupato di sontuose ville romane, i cui ruderi, oggi, sono abbandonati e condannati alla totale distruzione. Un grido d'allarme quanto mai opportuno che esperiamo serva a qualcosa. Il governo in que sti giorni ha stanziato un con siderevole aumento di fondi per tutelare le antichità: la rubrica perciò cade nel momento giusto. Auguriamole vita prospera e lunga. Anche per « Lei non si preoccupi » dobbiamo registrare un lieve calo imputabile alla debolezza dei testi. Ma lo spettacolo s'è retto egualmente con cordiale disinvoltura grazie alla vivacità degli interpreti, specie del maestro Simonetti che si sta confermando eccellente presentatore e animatore. * * Stasera è il secondo canale che ci sembra più sostanzioso e attraente. Si comincerà con un telefilm della serie italiana « Il triangolo rosso » che, com'è noto, prende ogni volta spunto da una disgrazia stradale. Sino ad ora la serie s'è dimostrata di buon livello e i suoi intenti educativi e ammonitori non escludono una suspense ria racconto giallo. Seguirà e. Zoom » la rubrìca di attualità culturale vivamente raccomandabile. Da notare che, sempre sul « secondo », tra le 18,15 e le 21, andrà in onda la cronaca registrata da Montreal dell'incontro America-Europa di atletica leggera. Il canale nazionale offrirà una replica di « Ritratto di città » con un profilo di Prato; un telefilm del ciclo inglese « Il barone » che sta tra il poliziesco e l'avventuroso; e quindici minuti con il chitarrista Franco Cerri. Un programma, nel complesso, alquanto esile. Segnaliamo alle 17, in ripresa diretta da Firenze, i campionati italiani dì nuoto. * * Secondo le statistiche del Servizio Opinioni della Rai il film che nel mese di giugno ha ottenuto maggiore successo è stato II ferroviere, di Germi; a breve distanza figura Kapò, di Pon*ecorvo; buone accoglienze ha avuto Guendalina, di Lattuada, mentre con modesti consensi si è classificato Fortunella, protagonista Giulietta Masino. Nel settore prosa troviamo nettamente in testa L'istruttoria, di Peter Weiss; al secondo posto è Penelope, di Maugham; all'ultimo posto, con un indice di gradimento addirittura infame, sta. la tragedia I Persiani, di Eschilo. u. bz. f. CRONACA TELEVISIVO,

Luoghi citati: Firenze, Italia, Torino