Anche i mutuati dell'Inam avranno il rene artificiale »
Anche i mutuati dell'Inam avranno il rene artificiale » Nuove prestazioni decise dall'Istituto Anche i mutuati dell'Inam avranno il rene artificiale » Gli assistiti che hanno già iniziato le cure in ospedale potranno proseguire le applicazioni negli ambulatori - Diagnosi precoci dei tumori e ricoveri speciali per i bimbi diabetici (Nostro servizio particolare) Roma, 4 agosto. I mutuati dell'Inani, affetti da malattie renali croniche, potranno proseguire in forma ambulatoriale il trattamento di depurazione del sangue con « rene artificiale » già iniziato durante il periodo di ricovero in ospedale. Così stabilisce un provvedimento approvato dal Consiglio di amministrazione dell'istituto, insieme ad altri interventi sanitari diretti ad assicurare la diagnosi precoce dei tumori genitali femminili, l'assistenza ai malati di diabete infantile e giovanile, l'assistenza ai minori affetti da una grave malattia ereditaria ed, ancora, la fornitura degli elettrostimolatori cardiaci (« pace makers ») a coloro che soffrono di blocco atrioventricolare completo. La possibilità di effettuare in media due applicazioni settimanali del «rene artificiale » in forma ambulatoriale è, secondo gli esperti, condizione indispensabile per la sopravvivenza del malato, per prevenire riacutizzazioni della malattia renale, consentire la ripresa del lavoro, ma soprattutto per poter effettuare il trapianto renale dopo il superamento di eventuali difficoltà che lo impediscano. Con questa misura si evita il definitivo allontanamento dell'infermo dalla famiglia e dalla società. Inoltre si elimina uno dei maggiori inconvenienti finora riscontrati in questo settore: la rapida saturazione dei pochi posti letto esistenti nei centri specializzati e l'impossibilità per molti altri ammalati di usufruire del « rene artificiale ». II provvedimento per la diagnosi precoce dei tumori genitali femminili prevede appositi esami per tutte le assistite dell'Inani che si sottopongono a visita ostetrica e ginecologica. L'istituto, d'accordo con le autorità sanitarie provinciali, stipulerà convenzioni con i locali centri oncologici, i quali effettueranno l'esame necessario. Speciali convenzioni saranno definite dall'istituto con enti idonei sotto il profilo tecnico sanitario per fare ospitare i piccoli diabetici, affetti da forme di notevole gravità ed impossibilitati, per ragioni familiari ed ambientali, ad usufruire della normale assistenza ambulatoriale e domiciliare. I bimbi affetti da diabete potranno cosi ricevere in luogo adatto le cure opportune e, nello stesso tempo, una istruzione scolastica, risentendo in misura ridotta dell'allontanamento dall'ambiente familiare. Con altro provvedimento è stata estesa l'applicazione degli elettrostimolatori a tutti gli assicurati affetti da blocco cardiaco, assumendo così il carattere di prestazione sanitaria obbligatoria. Non meno interessante è la decisione di assicurare un particolare trattamento ai bambini colpiti fin dalla nascita da « oligofrenia fenilpiruvica», ima malattia ereditaria che determina conseguenze gravi e una irreversibile involuzione mentale. g. t\
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