Il mercato unico del riso in vigore dal 1° settembre di Carlo Rava

Il mercato unico del riso in vigore dal 1° settembre Dopo le decisióni del Consigliò dei ministri della Comunità Il mercato unico del riso in vigore dal 1° settembre I ministri dell'Agricoltura del Mercato Comune hanno raggiunto un accordo definitivo in merito alla politica comunitaria del riso. L'organizzazione comunitaria del mercato del riso, analogamente al mercato dei cereali, è basata su prezzi indicativi, prezzi di intervento e prezzi di soglia. A partire dal 1" settembre 1967 i sei paesi membri della Comunità economica europea costituiranno un mercato unico, con i seguenti prezzi: — il prezzo indicativo (cioè un prezzo verso il quale si vuole si orientino i prezzi di mercato) applicabile nella Comunità per il riso mondato sarà di 18,12 dollari al quintale (circa 113 lire al chilo). Allo stadio dell'acquisto da parte dei commercianti all'ingrosso, questo prezzo è applicabile al riso alla rinfusa consegnato franco magazzino Duisburg (Germania Occidentale), il centro che registra il maggior deficit all'interno della Comunità; — il prezzo di soglia (prezzi di entrata da paesi terzi) per il riso mondato, applicabile in tutta la Comunità, è stato fissato in 17,78 dollari al quintale (circa 111 lire al chilo). I prezzi si riferiscono a forniture alla rinfusa di riso comune — a grana tonda; — il prezzo di intervento (cioèi prezzi che i produttori od altri possono percepire cedendo i prodotti a organismi all'uopo autorizzati — Ente Risi —) per il riso non mondato (risone) è stato fissato in 12,30 dollari al quintale (circa 77 lire al chilo) per Arles (Francia) ed in 12 dollari (75 lire al chilo) per Vercelli (Italia). Questi prezzi di intervento si riferiscono al riso sciolto, non mondato (risone, a grana tonda, comune), di qualità standard, franco magazzino, ma non caricato, allo stadio dell'acquisto da parte dei commercianti all'ingrosso. Carlo Rava

Luoghi citati: Francia, Germania Occidentale, Italia, Vercelli