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Rapito un possidente sardo sull'auto in pieno giorno? Rapito un possidente sardo sull'auto in pieno giorno? E' Giuseppe Catte, di 44 anni, ex comandante partigiano in Piemonte - Scomparso nel Nuorese, mentre tornava a casa: la sua vettura ritrovata, vuota, in un bosco (Dal nostro corrispondente) , Cagliari, 3 agosto. I Un possidente è scomparso j mentre in auto andava dalla 1 sua azienda, sita in territorio ' di Villagrande, alla propria | casa di Arbatax, nel Nuorese ' tutto fa ritenere che sia stato ! rapito. C'è chi non esclude I un fatto di sangue. | Il possidente "è Giuseppe Catte, di 44 anni, originario di Dorgàli, noto per essere stato comandante partigiano in Piemonte. Il Catte, sposato con Rosina Laconca, ha tre figli: Emanuele di 8 anni, Mariangela di 5, Gianfranco di 1. Egli ha in appalto lo sfruttamento ittico del Flumendosa; per |sua iniziativa era stata co-1struita un'incubatrice di trote jin località Sa Teula, sotto :il terzo salto del fiume. |Ieri mattina il Catte si è mosso da Arbatax per andare nell'azienda alla guida della | sua « Citroen ». Ha percorso alcuni chilometri della stata- le per Lanusei, poi ha deviato sulla provinciale per Villa grande; dopo tre chilometri ha imboccato la strada inter poderale che porta all'azienda di Sa Teula. Qui erano due suoi dipendenti, Giuseppe Congiu e Salvatore Moro, che lavorano alla custodia della peschiera. Potevano essere le 9. Poiché a Villagrande si festeggiava San Gabriele, una sagra di grande richiamo, il Catte ha consentito a Salvatore Moro di andare in paese. E' rimasto all'azienda con il Congiu. Verso le 10,30, dopo avere caricato ortaggi o trote, è ri partito. La moglie, però, lo ha atteso invano. Sulle prime non si è preoccupata; poi, pensando a qualche incidente, ha dato l'allarme. Si sono ini ziate le ricerche ma era dif ficile avere notizie lungo il percorso da Arbatax a Sa Teula. Contadini e pastori, e gli stessi dipendenti dell'Enel che lavorano alle centrali idroelettriche, erano tutti a Villagrande per la sagra di San Gabriele. A Sa Teula Giuseppe Congiu ha dato le prime notizie: il Catte era partito diretto a casa per il pranzo; poteva essere caduto in qualche scarpata. Al sequestro ancora nessuno pensava. Finché stamane Giuseppe Congiu e Salvatore Moro hanno trovato verso le 9 la « Citroen » del Catte. Era in un boschetto al quale si accede dopo avere percorso un dedalo di stradette campestri. L'ipotesi del rapimento ha preso quindi maggiore consistenza, anche se pare inverosimile che 1 banditi abbiano sequestrato un uomo come il Catte che non sembra danaroso. g. f.