La Ferrari non vuole più correre con piloti italiani

La Ferrari non vuole più correre con piloti italiani La Ferrari non vuole più correre con piloti italiani Sembra che questa sia l'intenzione della Casa modenese per il prossimo anno - Motivi: la mancanza di autentici «professionisti» e le ripercussioni negative suscitate dalla morte di Lorenzo Bandini - Amon o Stewart alla guida delle vetture di Formula 1 (Dal nostro corrispondente) Modena, 3 agosto. Con ogni probabilità la Ferrari non farà correre piloti italiani nelle varie prove dei campionati mondiali di automobilismo in cui sarà impegnata il prossimo anno. Si tratta, per ora, solo di una voce, ma pare che Enzo Ferrari abbia già preso questa decisione. I motivi di questa rinuncia, che verrebbe a colpire guidatori famosi come Ludovico Scarfiotti e Nino Vaccarella, sarebbero due: la mancanza di autentici « professionisti » del volante e le ripercussioni negative suscitate dal terribile incidente di Monaco in cui perse la vita il nostro migliore pilota, Lorenzo Bandini. « Oggi — ha detto un esponente della Ferrari, — non abbiamo in Italia piloti che si dedichino unicamente e interamente alle corse, per i quali stare al volante di una monoposto di Formula 1 o di una vettura prototipo sia un mestiere come un altro. Vi sono soltanto dilettanti, anche se bravi come Scarfiotti o Vaccarella. D'altra parte essi non possono reggere il confronto con 1 rivali di scuola britannica, Clark o Stewart, per fare due nomi. Né si vedono, fra i giovani, corridori in grado dl eccellere ». Quanto alle « ripercussioni negative » per la morte di Bandini, pare che Enzo Ferrari sia rimasto assai scosso dalla posizione assunta da certi ambienti non sportivi e dalla intensa commozione del pubblico. Già in passato, del resto, si era verificata una situazione simile (per esempio, dopo la morte di Castellotti nel 1957) e anche allora il costruttore modenese era ricorso ai piloti stranieri. Per la prossima stagione è. praticamente, certo l'arrivo dell'asso scozzese Jackie Stewart, la « rivelazione » dl questi due ultimi anni, che si affiancherà al giovane neozelandese Chris Amon. I due si alterneranno alla guida delle vetture italiane nel campionato di Formula 1 (monoposto di tre litri di cilindrata) e nel trofeo prototipi. A queste grandi manifestazioni dell'automobilismo sportivo, la Casa di Maranello parteciperà con una sola macchina alla volta e non con squadroni di tre o più auto, come è accaduto quest'anno. r. s. Stewart ha guidato la Ferrari domenica a Brands Hacht

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