I biglietti delle ferrovie forse aumentano in autunno

I biglietti delle ferrovie forse aumentano in autunno I biglietti delle ferrovie forse aumentano in autunno La proposta è stata discussa al Consiglio dei ministri di lunedì - E' necessario incassare 50 miliardi in più all'anno, per ridurre il deficit (circa 258 miliardi Tanno) - Inoltre entro il 1970 le tariffe italiane devono essere adeguate a quelle più alte in vigore nei Paesi del Mec - Le maggiorazioni dovrebbero essere del 14^ó - La decisione in settembre P**0 Q*) l960, erano scese (Nostro servìzio particolare) Roma, 2 agosto. E' previsto per il prossimo ottobre un aumento delle tariffe ferroviarie. Gli uffici tecnici del ministero dei Trasporti ne stanno studiando l'esatta misura in relazione a tre elementi: ottenere un maggiore introito di 50 miliardi di lire, non toccare le tariffe agevolate a fini economici (ortofrutticoli, trasporti che interessano lo sviluppo industriale del Sud, ecc.), non superare il 15 per cento nella maggiorazione di costo per i biglietti viaggiatori e le bollette del trasporto merci. Fin d'ora la ragioneria delle Ferrovie è in grado di precisare che l'aumento supererà il 12 per cento; sarà probabilmente pari al 14. La proposta di aumentare i trasporti ferroviari è stata avanzata dal ministro dei Trasporti Scalfaro al Consiglio dei ministri che, approvando il 31 luglio il bilancio dello Stato, vi ha per la prima volta direttamente iscritto il deficit ferroviario. Si tratta di una passività che negli ultimi tre anni oscilla attorno alla stessa cifra, e che per il 1968 è prevista in 25S miliardi di lire (la spesa globale è di 668 miliardi, l'introito di 410 miliardi). Il deficit è dovuto per 110 miliardi agli interessi passivi sui capitali impiegati dall'azienda nel piano di rinnovamento, che è stato già attuato per la metà, e che nel 1972 dovrebbe portare le ferrovie italiane al livello euro(nel 196Q erano scese occidentali). • Il plano decennale ferroviario ha tenuto anzitutto conto dei problemi della sicurezza. Gli studi finanziati dall'azienda hanno portato la Breda a méttere a punto un congegno automatico per l'aggancio delle vetture ai convogli, operazione che in tutti 1 paesi europei', è ancora compiuta manualmente e provoca una serie di incidenti al personale, mentre negli Stati Uniti e in Urss si è già al sistema automatico. Una prossima conferenza dei ministri dei Trasporti di tutta Europa dovrà portare alla scelta di un sistema europeo: il congegno automatico italiano sembra avere buone probabilità di adozione. * La sicurezza per i viaggiatori è stata perseguita introducendo diversi e migliori sistemi (circuiti televisivi e segnali automatizzati) per la chiusura e la sorveglianza dei passaggi a livello incustoditi. Si stanno raddoppiando le linee ferroviarie sulle coste ligure, calabra e tirrenica, rinnovando e- accrescendo le motrici, i vagoni e i carri merci, così da aumentare il confort e la velocità di marcia e restituire al trasporto ferroviario una competitività che l'Italia stava perdendo. Le altre due voci del passivo sono .costituite dagli sconti ad alcune categorie di cittadini e a vari tipi di trasporto (60 miliardi di lire) e dal de- flcìt di gestione vero e proprio: 90 miUardi di lire. Il Ministro ha ricordato che il contenimento di quest'ultima voce è stato possibile grazie al recente raggiungimento di un accordo sulla modalità per proclamare e attuare gli scioperi siglato tra azienda e sindacati lavoratori. Ogni giornata di blocco dei treni provoca alle ferrovie un minor introito di oltre un miliardo di lire: in epoca recente si registravano in media 18 giornate di sciopero all'anno, mentre negli ultimi 18 mesi, grazie al colloquio apertosi con il personale, le giornate di agitazione sono state soltanto due. E' proprio questo deficit di gestione che, con gli aumenti proposti, sarà ridotto a soli 40 miliardi di lire. Il ministro Scalfaro ha ricordato che entro il 1970 do¬ vranno essere unificate le tariffe nei vari paesi del Mec. L'aumento che sarà deciso in settembre e andrà in vigore nell'ottobre è pertanto solo un primo passo di avvicinamento alla media del Mec. Oggi infatti le nostre tariffe sono inferiori dl almeno il 30 per cento rispetto a quelle in vigore nei paesi dell'Europa occidentale. g. m. t

Persone citate: Scalfaro

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Stati Uniti, Urss