Il presidente dell'Iri parla dell'Alfa Sud

Il presidente dell'Iri parla dell'Alfa Sud Il presidente dell'Iri parla dell'Alfa Sud Petrilli conferma che la previsione di spesa è di 300 miliardi - Lo stabilimento potrà dar lavoro a 15.000 persone, assorbendo parte dei sottoccupati delle « Cotoniere Meridionali » (Nostro servizio particolare) Roma, 1 agosto. In un incontro con i giornalisti il presidente dell'Ili Petrilli ha fornito nuovi particolari sullo stabilimento « Alfa Sud » che sarà costruito nei pressi di Napoli e sui programmi di investimenti dell'Iri per i prossimi anni. Dopo la decisione presa dal Comitato dei ministri per la programmazione, il progetto « Alfa Sud » è ora affidato interamente alla responsabilità dell'impresa. Fatto il progetto di massima, sarà adesso elaborato il progetto esecutivo, e ciò richiederà « parecchi mesi ». Resta confermata in 300 miliardi la previsione di spesa: 200-220 miliardi per gli impianti, 80 miliardi per il capitale di esercizio di prima dotazione. E' stato precisato che si lavorerà su una previsione di Investimento di mille dollari per autovettura, secondo lo standard, internazionale. L'« Alfa Sud » sarà una società per azioni giuridicamente autonoma, ma facente capo all'Alfa Romeo con la quale sarà integrata soprattutto per la ricerca, gli acquisti, i problemi commerciali. Il capitale sarà Alfa Romeo, ma non è esclusa una partecipazione azionaria diretta dell'Iri e della Finmeccanica. In seguito, ha detto Petrilli, si potrà studiare anche una partecipazione di capitale privato. Ad una specifica domanda circa la raccomandazione rivolta dal Cipe all'Iri di ricercare la collaborazione dell'«Alfa Sud» con altre imprese nei campi della ricerca e della distribuzione commerciale, Petrilli ha risposto che ciò esclude accordi con società straniere. « Se dovesse profilarsi una collaborazione con società straniere, essa potrebbe essere attuata soltanto dopo una nuova decisione dell'autorità politica ». Lo stabilimento realizzerà un'occupazione netta addizionale, cioè assorbirà nuova manodopera, di 12 mila unità. Si potrà salire a 15 mila unità, assorbendo una parte dei dipendenti Iri della zona napoletana che ora si trovano in condizione di sottoccupazione (soprattutto «Cotoniere Meridionali »). La scelta definitiva dell'area di insediamento sarà effettuata in armonia con 11 piano territoriale della-Campania in corso di elaborazione. L'area sarà comunque compresa nel triangolo Nola - Marigliano - Pomigliano - Acerra. In relazione alla decisione del Cipe di costituire due gruppi interministeriali di studio per l'esame delle possibilità di iniziative nel campo aeronautico e in quello elettronico, Petrilli ha dichiarato che Uri è già presente con un certo impegno nei due settori. f. d. I.

Persone citate: Petrilli

Luoghi citati: Napoli, Roma