Indossatrici travestite da ussari con mantelli, spalline ed alamari

Indossatrici travestite da ussari con mantelli, spalline ed alamari Indossatrici travestite da ussari con mantelli, spalline ed alamari Ieri presentata a Parigi la «collezione» di Ungaro - Stile geometrico, con stivali alti e gonne sopra al ginocchio - Proposti giustacuori di maglia e cappotti in cavallino nero o bianco - Attesa per le «novità» di Courrèges, Givenchy e Balenciaga Parigi, 31 luglio. Mentre si tirano le somme degli sforzi — generalmente assai modesti — compiuti dai « principi » della moda parigina per uscire dai sentieri battuti, negli afosi saloni del la « haute couture » le indossatrici continuano stoicamen te a presentare i modelli del le collezioni autunno-inverno agognando la brezza marina o il fresco della montagna. Si tratta delle ultime battute: la maggior parte dei « grandi » hanno già mostrato le loro «novità», si attendono ancora, in chiusura, Courrèges, Givenchy e Balenciaga. Ma si dubita assai che costoro possano modificare sensibilmente l'impressione di immobilismo ricavata da questa settimana dell'alta moda francese. Vale la pena però di parlare della collezione di un giovane: Emmanuel Ungaro, il quale fa parte di un'avanguardia per la quale anche l'ambiente e la messa in scena hanno avuto la loro parte. In un anfiteatro di materia plastica nel quale echeggiavano rumori meccanici di ogni sorta, Ungaro ha presentato la sua moda. Fedele al suo stile corto e ad una « silhouette » rigoro samente geometrica, che as somiglia a quella di Courrèges e che ha in ogni caso numerose ferventi adepte, Ungaro ha fermato gli orli delle gonne leggermente al di sopra di quelli degli stivali alti di Roger Vivier o delle calze senza giarrettiere. Utilizzando largamente spessi tessuti di lana a righe, Ungaro realizza bel mantelli a vita alta o bassa, sovente molto corti e rigidi, adorni di spalline e chiusi da alamari, come quelli degli ussari e graziosi vestiti a sovrapposizioni, che indicano le forme ma senza eccesso. Gli abiti sono in tinta unita se associati ad un mantello a righe, e viceversa. Il taglio a raglan arrotondato dà volume alle spalle in un movimento accentuato dalle spai line di tono contrastante. Particolarmente notati i cappotti in cavallino nero e bianco o marrone e bianco, la mini-redingote in panno blu- con bottoni metallici, gli « knichers » a vita bassa accompagnati da giustacuori di maglia bianca, gli abiti in tessuti di lana, seta o velluto dalle corte gonne a pie ghe, 1 mantelli trapezio cortissimi, gli stivali in capretto bianco che calzano come un guanto fino alla coscia, gli « stivali-pantaloni » in « vinyl » trasparente destinati a proteggere le calze (di colore) dalla pioggia. (Ansa) Un grazioso cappello confezionato in materia plastica blu e marrone presentato a Parigi (Tel. A.P.) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifi

Persone citate: Balenciaga, Emmanuel Ungaro, Roger Vivier, Ungaro, Ungaro - Stile

Luoghi citati: Parigi