L'Urss al 2° posto nel mondo per l'esportazione di orologi

L'Urss al 2° posto nel mondo per l'esportazione di orologi L'Urss al 2° posto nel mondo per l'esportazione di orologi La Svizzera è sempre in testa, ma teme la concorrenza sovietica, che « non si preoccupa dei costi ed offre prodotti di buona qualità» Berna, 29 luglio. L'Industria orologiaria elvetica sta procedendo alla razionalizzazione dei suoi metodi di produzione, per sostenere la crescente concorrenza degli Stati Uniti, del Giappone e dell'Unione Sovietica, ha dichiarato Robert Kaempfer, segretario della Camera orologiaria svizzera. Nel 1966 la Svizzera ha venduto all'estero 62,5 milioni di orologi, con un introito in valuta estera di 2034 milioni di franchi svizzeri. L'Unione Sovietica si è piazzata al secondo posto, con 16,5 milioni di orologi esportati, seguita dal Giappone con 15,5 milioni e dagli Stati Uniti con 14 milioni. Alcune società americane e nipponiche sono fra le più importanti concorrenti dell'industria svizzera. Ma la concorrenza più spietata è quella degli orologi sovietici, almeno dal punto di vista del prezzo. « Gli orologi sovietici — afferma Kaempfer — hanno prezzi che non tengono conto dei costi. L'industria orologiaria dell'Urss riceve elevati sussidi statali, e i suoi prodotti, che sono di buona qualità, vengono offerti a prezzi molto bassi ». Per sostenere la crescente concorrenza estera, l'industria orologiaria elvetica ha intrapreso un programma di riorganizzazione Interna. tAg. Italia)

Persone citate: Robert Kaempfer