«Sub» muore a 15 metri di profondità prigioniero nella tana di una cernia

«Sub» muore a 15 metri di profondità prigioniero nella tana di una cernia «Sub» muore a 15 metri di profondità prigioniero nella tana di una cernia La sciagura all'isola di Stromboli - La vittima è uno studente romano di 21 anni - La salma trovata con il busto incastrato tra le rocce (Dal nostro corrispondente) Messina, 28 luglio. (s. I. p.) Un pescatore subacqueo è morto prigioniero in una grotta sottomarina dove era entrato per cacciare una cernia. La vittima è lo studente romano Carlo Onesto Baldocci, di 21 armi. La sciagura è accaduta nello specchio d'acqua antistante l'isola di Stromboli. Il Baldocci, dopo aver detto agli amici di avere avvistato una grossa cernia, si è gettato in acqua e non è più riemerso. Il corpo è stato ritrovato dopo una ricerca protrattasi per circa quindici ore ed alla quale hanno preso parte sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, oltre a numerosi pescatori subacquei, che in questi giorni trascor rono le vacanze nelle Eolie. Il cadavere è stato avvista to su un fondale di circa 15 metri, in una piccola cala orientale dell'isola di Strom- boli, a breve distanza dalla « Sciara del fuoco ». Giaceva piegato su un fianco e con la testa e parte del busto nell'anfratto formato da uno scoglio e la roccia della costa. Con tutta probabilità il giovane universitario ha seguito la cernia sin quando il pesce è scomparso dentro la sua tana. Forse fidando nella sua abilità, il giovane avrebbe tentato di colpire la cernia con il fucile e per questo si sarebbe introdotto parzial- mente nell'anfratto roccioso. rimanendovi prigioniero.

Persone citate: Baldocci, Carlo Onesto Baldocci

Luoghi citati: Messina