Le spiagge libere sorvegliate da abusivi come i parcheggi?

Le spiagge libere sorvegliate da abusivi come i parcheggi? Le spiagge libere sorvegliate da abusivi come i parcheggi? Secondo un'interrogazione parlamentare, alcuni episodi registrati sul litorale da Napoli a Caserta (Nostro servizio particolare) Roma, 28 luglio. (g. fi.) Un gruppo di « mafiosi » sorveglia le spiagge libere sul litorale da Napoli a Caserta e costringe i bagnanti al pagamento di « taglie » per poter accedere al mare: gli abusivi si comporterebbero come alcuni posteggiatori di vetture che pur essendo sprovvisti di autorizzazione obbligano gli automobilisti a versare una somma per il parcheggio. I deputati Iaccazzi, Abenante e Raucci hanno presentato sull'argomento una interrogazione ai ministri dell'Agricoltura, dell'Interno e della Marina mercantile. Essi chiedono di conoscere: « Quali urgenti e severi interventi si intendono effettuare per porre fine alla situazione paradossale che sì è creata lungo la via Domiziana ed in particolare nella zona di Ischitella (Napoli - Caserta), dove un gruppo di "mafiosi" impone ai cittadini che si recano sulle spiagge libere pedaggi esosi, assumendo di aver avuto dalla Capitaneria del porto di Nùvoli e dal Comando della forestale di Salerno l'autorizzazione a far ciò ». I parlamentari aggiungono che le strade di accesso alle spiagge sono state chiuse con catene e sbarre. Il fatto prosegue l'interrogazione « ha provocato vivo fermento soprattutto tra le masse dei cittadini della zona dì Aversa (Caserta) che si vedono negato un loro sacrosanto diritto, del quale possono godere soltanto pagando migliaia di lire, perché tutti gli accessi alle spiagge libere sono chiusi ».

Persone citate: Abenante, Raucci