Fanfani in visita a Malta accolto con grande simpatia

Fanfani in visita a Malta accolto con grande simpatia Su invito del Presidente dei Consiglio maltese Fanfani in visita a Malta accolto con grande simpatia E' r| primo rappresentante di governo estero che si reca nell'isola dopo la proclamata indipendenza del 1964 Il nuovo Stato è composto da Malta, Gozo e Cornino con una superficie di 316 kmq e 320 mila abitanti Quand'era alle dipendenze dell'Inghilterra traeva il maggior gettito dalla flotta inglese che vi aveva una base fortificata - Ora si propone di raggiungere l'autonomia economica - Fanfani ha firmato accordi commerciali (Nostro servizio particolare) Là Valletta, 28 luglio. Il ministro degli Ksteri italiano Fanfani è giunto a Malta in aereo alle 11,02 per una visita ufficiale, su Invito del primo ministro e ministro degli Esteri Giorgio Borg Olivier. La visita di Fanfani al giovane Stato indipendente (e alla antichissima nazione maltese) non è soltanto la prima di un ministro degli Esteri italiano, ma è la prima di un rappresentante ufficiale del governo di un Paese straniero. Il ministro degli Esteri italiano è stato ricevuto dallo stesso primo ministro Borg Olivier. Lo scambio di saluti è stato cordialissimo ed i due statisti si sono ripetutamente stretta la mano, manifestando reciproca soddisfazione per l'incontro. In una delle salette del cerimoniale dell'aeroporto, si sono intrattenuti da soli, in un primo colloquio durato circa venti minuti. Poi Fanfani ha raggiunto la residenza del governatore generale, sir Maurice Dorma al Sam Anton, del quale è ospite, a colazione. Malta sta vivendo un periodo particolarmente intenso di iniziative e di programmi di sviluppo. La collaborazione dell'Italia appare ai maltesi come un felice auspicio di possibili sviluppi in alcuni settori-chiave della sua programmazione. Nel pomeriggio Fanfani, accompagnato dall'ambasciatore Dazzi, si è recato a deporre una corona al monumento ai Caduti maltesi. Successivamente, al ministero degli Esteri vi è stata la cerimonia della firma di quattro accordi stipulati fra i due Paesi. Il primo accordo è quello commerciUe: il documento determina le regole che verranno applicate negli scambi e nei pagamenti tra i due Paesi, secondo la clausola della « nazione più favorita ». La bilancia commerciale tra Malta e l'Italia è fortemente passiva per l'isola. Nel gennaio 1966 di fronte a 221 milioni di importazioni, le nostre esportazioni avevano raggiunto un miliardo e 101 milioni; nel febbraio di quest'anno il divario si è ancora accentuato: 155 milioni di lire è stato il valore dei prodotti importati; un miliardo e 713 milioni quello delle merci esportate. Del resto il rapporto tra importazioni ed esportazioni non riguarda soltanto gli scambi di Malta con l'Italia. La bilancia commerciale maltese nel suo complesso è fortemente passiva: l'isola nel 1966 ha importato per oltre 35 milioni di sterline ed ha esportato per appena sei milioni. L'economia di Malta è rtsrnpre stata basata sulla posizione che l'isola ha avuto nel passato come base navale britannica, situata a metà strada tra l'estremo est e l'estremo ovest "del Mediterraneo. Già nel 1914 le importazioni erano dieci volte le esportazioni; fonti principali di occupazione per la popolazione maltese furono l'esercito e la marina britannica. La superficie dello Stato (che comprende le isole di Malta, Gozo e Cornino, è di 315 kmq.; gli abitanti sono 320 mila). In questo quadro storico ed economico l'accordo commerciale con l'Italia — il paese più vicino non solo geograficamente all'isola — può costituire un elemento incoraggiante e positivo per più equilibrati scambi. Il secondo accordo firmato oggi è quello per la coojperazione economica (in particolare per l'industria e il turismo) e la protezione degli investimenti. Il terzo e quar to sono di carattere culturale e scientifico. Le relazioni culturali tra l'Italia e Malta hanno già, del resto, una tradizione che in questi ultimi anni si è andata rafforzando. Nel maggio scorso, presente il ministro Gui, è stato inaugurato un monumento a Dante, risultato di un'iniziativa della loca le sezione della «Dante Alighieri ». Con il prossimo anno accademico, all'Università della Valletta, inizierà i suoi corsi di lingua e letteratura italiana il prof. Franco Lanza, vincitore del concorso per la cattedra. Nel settore archeologico, da anni svolge un'intensa attività il prof. Sabatino Moscati dell'Università di Roma. La firma degli accordi è avvenuta in un'atmosfera di grande cordialità e amicizia. r. s. primo ministro Olivier, a destra, riceve l'on. Fanfani a. Malta (Telefoto A. P.) ■ut 111111111111111111111111111111 i ii r i ti 11 i ii 1111 s iiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiii iiiiiiimiiniii