Bimbo ucciso da un fulmine mentre dorme in una stalla

Bimbo ucciso da un fulmine mentre dorme in una stalla Bimbo ucciso da un fulmine mentre dorme in una stalla Durante un temporale in Val d'Aosta - La vittima aveva 7 anni - Folgorate 20 mucche (Dal nostro corrispondente) Aosta, 27 luglio. Un pastorello valdostano di 7 anni è stato ucciso da un fulmine durante un furioso temporale abbattutosi ieri sera nell'alta Valtournanche. Con lui sono rimaste folgorate venti mucche che si trovavano in due baite dell'alpeggio Zanzeve, situato a 2600 metri di altitudine sulle pendici del crinale delle montagne che dividono la Valtournanche dalla Valle d'Aias. Il piccolo si chiamava Attilio Bagnod, abitava a Montjovet, a giugno aveva terminato la scuola ed era stato promosso in seconda elementare. La sua salma è stata portata a valle nel tardo pomeriggio di oggi da alcuni valligiani, saliti con i carabinieri di Valtournanche e il medico condotto, dott. Giuseppe Carena, per l'inchiesta. I funerali avranno luogo domani alle 9.30 a Valtournanche. Lo scorso mese Attilio era salito all'alpeggio con il pa¬ dre, Luigi, di 39 anni, la madre, Ernest ina Ravaz, di 43, e altri due fratellini, Luciana, di 6 anni, e Mauro, di 3. La famiglia Bagnod aveva preso in affitto i casolari di Zanzeve, a tre ore di marcia da Valtournanche, paese d'origine della madre. La sciagura è avvenuta alle 21,30 di ieri, durante un furioso temporale. Rannicchiato nel suo giaciglio in un angolo di una stalla delle tre baite, Attilio tremava di paura a ogni tuono, le mucche legate alla mangiatoia muggivano e recalcitravano. Il padre, Luigi Bagnod, che dormiva in un'altra parte della baita, lo stava rincuorando, quando da una finestra è penetrata la folgore. Dieci mucche sono piombate al suolo fulminate, il piccino ha lanciato un urlo. La folgore, proseguendo nella sua corsa omicida, è passata in un'altra baita, distante una quarantina di metri, e ha nuovamente seminato la strage nell'armento, uccidendo altre dieci mucche. Luigi Bagnod, avendo riportato leggere ustioni alla gamba destra, in un primo momento è rimasto « scioccato » nel suo letto, poi ha gridato: « Attilio, Attilio ». Non avendo avuto risposta, si è precipitato al letto del figlio, scavalcando gli animali folgorati; il bimbo era morto. Un piccolo segno nero, una lievissima bruciatura sulla guancia, gli occhi ancora sbarrati per il terrore. Il Bagnod si precipitava ad avvertire la moglie, che con i due figli Luciana e Mauro dormiva in un'altra stalla; la donna, all'annuncio della morte del figlio, si accasciava al suolo svenuta. Soltanto stamane venivano avvertiti i carabinieri, e oggi la notizia si propagava nella Valtournanche, generando commozione e sgomento. In serata, la camera mortuaria di Valtournanche, dove è stata composta la salma del piccino, era tutta un mazzo di fiori. i. v.

Persone citate: Attilio Bagnod, Bagnod, Giuseppe Carena, Luigi Bagnod

Luoghi citati: Aosta, Montjovet, Val D'aosta