Una bolla di sapone

Una bolla di sapone CR ONA CM TELEVISi VA Una bolla di sapone Fragile e amabile la nuova rivista estiva « Lei non si preoccupi » con il duo Simonetti-Biagini - Le bislacche gare di « Giochi senza frontiere » - Stasera un viaggio nella Cina di Ciang Kai-scek Ieri sera ha debuttato il secondo spettacolo di varietà dell'estate, « Lei non si preoccupi» con il duo Enrico Simonetti - Isabella Biagini. Più o meno potremmo ripetere quello che abbiamo detto per « Eccetera, eccetera», la rivista del sabato. I testi sono un po' deboli, evanescenti, con scarsissimi e comunque vaghi riferimenti all'attualità. Ma questo è 11 difetto-base di tutti i varietà televisivi su cui abbiamo scritto decine per non dire centinaia di volte: un difetto che va imputato per il venti per cento agli autori che si adattano a rifriggere giochetti di parole, per l'ottanta per cento alla proibizione di far della satira. Inoltre ci sarebbe da osservare che la trasmissione ha la consistenza di una graziosa bolla di sapone, non contiene nulla o quasi. Ma anche qui vale il ragionamento che valeva per «Eccetera, eccetera»: siamo tra luglio e agosto, il pubblico è distratto, sudato, svagato, impaziente: in fondo non richiede spettacoli molto sfarzosi, molto imbottiti e impegnativi, ma cosette leggere che scappino via senza lasciar traccia, offrendo un'ora se non proprio tutta di divertimento, almeno di distensione. Simonetti e la bionda Biagini (a metà strada tra la parodia della Monroe e la parodia della Milo) hanno infatti intrattenuto la platea con cordialità, raccontando amabili sciocchezze; e si sono fatti aiutare dalla Vanoni e da Little Tony, da Lauretta Masiero che si è esibita nella parte di mamma-diva che oggi è di moda, e da Walter Chiari e Carlo Campanini che hanno vestito i panni dei fratelli De Rege. La scenetta dei De Rege era alquanto stiracchiata. Meglio (per la mimica di Walter Chiari) lo « sketch » del generale Cambronne, quello della famosa parolaccia che non bisogna dire ma che tutti, sin dai banchi di scuola, conoscono. A proposito: la famosa parolaccia è stata pronunciata in tv? Soltanto nella sua parte iniziale: per cui si è avuta l'impressione che Campanini lanciasse un gran belato. * * Sempre infallibile Perry Mason sul secondo canale. Dopo l'avvocato del diavolo, « Giochi senza frontiere », questa settimana allestito in Italia, a Pisa, con una profusione allucinante di gare una più bislacca dell'altra. Stasera il pezzo forte del canale nazionale sarà un reportage di Enzo Biagi dal titolo « L'altra Cina », ossia la Cina nazionalista di Formosa: la sua situazione politica, sociale ed economica, i suoi contrasti. Nel corso del reportage Biagi intervisterà Ciang Kai-scek. Alle 22 seguirà un telefilm della serie avventurosa (piuttosto modesta, almeno all'esordio) « Il barone ». Il secondo canale s'inizierà con un altro episodio del ciclo «Il triangolo rosso» realizzato in Italia, che ha per protagonisti fissi un ufficiale e due brigadieri della Polizia Stradale: ogni storia prende spunto da un incidente automobilistico e si sviluppa con la cadenza e l'intrigo di un giallo. Il debutto, la settimana scorsa, è stato soddisfacente. Chiuderà il programma alle 22 la rubrica d'attualità culturale « Zoom », sempre raccomandabile. •* * E' in piena lavorazione l'Odissea, una riduzione del poema omerico in otto puntate, sceneggiatura di Prosperi, Rosso, Bona, Codignola, Carpi, Bonicelli, e regia di Franco Rossi. Si stanno girando gli esterni sulle coste della Jugoslavia (altri saranno girati in Italia e in Grecia) e l'ultimo colpo di manovella sarà dato verso i primi di dicembre. Ulisse sarà impersonato da Bekim Femiu, un attore greco di nazionalità jugoslava; Penelope avrà il volto di Irene Papas, mentre per sostenere la parte di Calypso è stata chiamata l'attrice francese Kira Bester. L'« Odissea » è una co-produzione italo-franco-tedesca. u. bz. *

Luoghi citati: Cina, Grecia, Italia, Jugoslavia, Pisa