Lo spider, vettura dell'estate

Lo spider, vettura dell'estate PER CHI SI SENTE GIOVANE E VUOLE VIAGGIARE ALL'ARIA APERTA maggiore ne altererà l'equi-1 prossimo. E se anche esistes- librio. se, a cosa servirebbe? La funzione principale di uno spider è dt andarsene tranquilli sotto il sole, ammirando il panorama, godendosi l'aria. Magari con un berrettino sportivo sul capo o, le signore, un vivace foulard, tanto per dimostrare che, volendo, si può anche camminar « forte ». Michele Fenu rità è in continuo aumento. Attualmente, si trovano sul mercato internazionale un centinaio di spider di diverso modello. Quelli in commercio nel nostro paese sono una cinquantina, di cui quindici costruiti da Case Italia- ne. Si va dalla piccola e graziosa Autobianchi Bianchina (prezzo 635 mila lire) alla potente e lussuosa Ferrari California (quasi dieci milioni). Fino a qualche anno fa, lo spider evocava nell'automobilista l'immagine di una vetturetta dalle finizioni incerte e approssimative, piena di un suo fascino e di una sua personalità, ma adatta a un particolare genere di guidatori. Gente che non protestava per le porte senza cristalli laterali o gli spifferi e l sibili d'aria, che compiva manovre degne di un contorsionista per entrare-uscire dall'abitacolo. Oggi, invece, la « due posti decapotabile », come definiscono i tecnici lo spider, è diventata una macchina « sportiva » scattante e robusta, soprattutto confortevole. Merito, prima di tutti, dei costruttori e dei carrozzieri italiani, che hanno saputo rinforzare la struttura, migliorare le prestazioni, annullare le scomodità della due posti spartana di tipo britannico. Queste modifiche funzionali ed estetiche hanno avvicinato agli spider chi pensava alla gioia dì una corsa sotto il sole, ma temeva tutti i tradizionali lati negativi della sua scelta. Una spinta decisiva alla diffusione dei modelli scoperti è stata data nel '65 dalla Fiat 850, un'auto autenticamente sportiva con particolari doti di utilitarietà (prezzo di listino e costì di esercizio). L'850 — novità notevolissima — presentava il pregio di unire ai robusti e collaudati gruppi meccanici della berlina una linea giovane e piacevole, ricca dì intelligenti soluzioni pratiche, come l'originale sistemazione della capote sotto il cofano. L'850 è uno degli esempi più significativi dello spider inteso modernamente. L'utilizzazione del telaio e della meccanica della berlina ha permesso di limitare i costi di costruzione, mentre la collaborazione di Bertone ha dato alla carrozzeria l'impronta di una « fuoriserie ». Tro¬ viamo caratteristiche analoghe nella 124 Sport e nell'Alfa Romeo 1600. La linea, questa volta, è di Pininfarina. Sono due esemplari di classe, con motori ricchi di brio e di grinta. La Fiat 124 S è una « 2+2 », può ospitare cioè due persone oltre al pilota e al passeggero, mentre la 1600 è la classica due posti. Qualcuno tende a trasformarla in una familiare, ospitando in precario equilibrio nella parte posteriore amici e conoscenti. E' una mossa pericolosa, non solo per le sanzioni del Codice Stradale, ma soprattutto perché se la struttura della vettura è stata studiata per due persone, il carico Nel settore degli spider italiani da oltre 200 all'ora (sei sul totale di quindici) il più economico è di gran lunga la Fiat Dino: tre milioni e mezzo, quando tutti gli altri sfiorano o superano i sei milioni. La Dino, con il suo motore due litri di derivazione Ferrari — un vero gioiello nel suo genere —, sì è inscurita di prepotenza tra le Ferrari, le Maserati, le Lamborghini. Costituisce l'espressione più avanzata dell'attuale tendenza costruttiva in questo campo di « due posti » di prestigio: vuoi lanciarti in volate mozzafiato, in brucianti riprese? Lo puoi, sempre — si spera — nei limiti della prudenza e del traffico. Vuoi viaggiare tranquillo, magari con la capote abbassata? Facilissimo, sembrerà di essere in una berlina di gran lusso. Da notare, in fatto di prestazioni, che la velocità massima è minore quando il tetto è aperto: questo perché la resistenza aerodinamica aumenta a causa del vortice prodotto dal parabrezza. D'altra parte, gli spider sono quasi sempre muniti dì motori più spinti e di rapporti che permettono di raggiungere velocità più alte (a tetto chiuso) rispetto a modelli analoghi con differenti carrozzerie. Per chi ha sei milioni e più da spendere, ecco le varie Ferrari. Il modello California è il più caro: 9 milioni e mezzo. Una cifra da magnate texano del petrolio. La più veloce è la «400GT» di Lamborghini. Nessun'altra vettura è in grado di tenere i suoi 270 all'ora, sempre che ci sia un posto dove si possa viaggiare a tale velocità senza pericolo per se stessi e il Lo spider, vettura dell'estate Con la scomparsa della due posti «spartana» che lasciava i passeggeri in balìa delle intemperie, questo tipo di auto ha avuto un nuovo rilancio - Oggi, à diventato elegante e comodo come una berlina - I modelli in commercio sul nostro mercato sono una cinquantina Il meno costoso è l'Autobianchi Bianchina (635 mila lire), il più caro la Ferrari California (quasi dieci milioni) - L'esempio della Fiat 850 Anche se è attrezzato per sopportare magnificamente i rigori dell'inverno più rigido, lo spider resta la vettura dell'estate, delle vacanze. E' la macchina di chi si sente giovane, di chi vuol viaggiare all'aria aperta. La sua popola¬

Persone citate: Bianchina, Case Italia, Facilissimo, Ferrari California, Michele Fenu, Pininfarina

Luoghi citati: California