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Belgio: netto aumento nelle immatricolazioni Belgio: netto aumento nelle immatricolazioni Nel primo semestre del '67 sono entrati in circolazione 139.918 veicoli - Rispetto al corrispondente periodo del '66 l'incremento è stato del 10 "/o - Successo della Fiat (Nostro servizio particolare) Bruxelles, 26 luglio. Il mercato belga si trova in un momento favorevole. Lo confermano le statistiche relative al primo semestre di quest'anno. Rispetto al periodo gennaio-giugno '66, si nota infatti un aumento del 10,03 per cento nelle immatricolazioni, con 139.918 veicoli immessi in circolazione. Com'è noto, il Belgio, che vanta una delle più elevate densità automobilistiche europee (un automezzo ogni 5 abitanti), non possiede una industria costruttrice nazionale e deve ricorrere alle importazioni. La concorrenza fra le Case di tutto il mondo è vivacissima, soprattutto fra quelle tedesche, francesi e italiane. Un notevole balzo in avanti è stato realizzato dalla Fiat. Essa, l'anno scorso, si trovava in quinta posizione mentre ora, praticamente, è passata in testa. In teoria è la Opel ad essere ancora al comando, con 13.445 unità contro le 13.438 della Fiat (una differenza di appena sette veicoli), ma se si aggiungono le 930 vetture distribuite dalla Neckar, ossia dalla Deutsche Fiat, il primato tocca alla Casa di Miraflori. Questo progresso è rivelato anche dal dato percentuale: l'incremento della Fiat La situazione dei principal! costruttori sul mercato belga «-„.,„.,.„..., 1° semestre 1" scmestre Qntruttore fe, 196, del 1968 Fiat 13.438 10.439 nelle immatricolazioni è del 28,73 per cento. Seguono la Renault (23,62), la Volkswagen (11,35) e la Simca (5,45). Tali marche sono le sole ad essere in espansione, più o meno vivace. La Opel e la Ford inglese si trovano, invece, in un momento negativo: per la prima la diminuzione tra il primo semestre '66 e il primo semestre '67 è del 10 per cento, per la seconda del 15. A proposito del successo italiano in Belgio, scrive la rivista specializzata Revue Automobile: « E' innegabile che il fulmineo progresso della Fiat nelle vendite sia da attribuirsi ai meriti dei suoi più recenti modelli. Ed è questa una constatazione confortante in un'epoca in cui si tende a credere che il livello delle vendite sia quasi esclusivamente determinato dalla pressione commerciale ». La stampa belga, illustrando l'attuale situazione del mercato dominato principalmente dalle Case del Mec (che si avvalgono delle migliori condizioni tariffarie doganali), ricorda altri recenti notevoli successi della Fiat. In primo luogo in Svizzera, dove la Casa italiana non poteva, fra l'altro, avvalersi di condizioni analoghe a quelle vigenti per il Belgio. c g c. g.