Pronta la riforma per l'Università

Pronta la riforma per l'Università Pronta la riforma per l'Università La legge, approvata ieri in commissione, sarà presentata in Parlamento dopo le ferie - Prevede profonde modifiche all'attuale ordinamento (Nostro servizio particolare) Roma, 26 luglio. . Il disegno di legge sulla riforma dell'Università è stato approvato, in sede referente, dalla Commissione Istruzione della Camera. L'importante provvedimento verrà messo all'ordine del giorno dell'assemblea alla ripresa dell'attività parlamentare dopo le vacanze estive. Il ministro Gui al termine della seduta ha dichiarato che gli emendamenti introdotti sono numerosi e tuttavia, anche quelli importanti, sono sulla linea del testo governativo. Alcuni hanno reso più analitiche le norme già presenti nel disegno di legge. Altri sono intesi a rendere più aderenti alle diverse situazioni delle Università italiane le norme per la presenza negli organi di governo delle Università delle varie componenti della vita universitaria. « In complesso — ha concluso l'on. Gui — il mio giudizio sul disegno di legge è largamente positivo; come ritengo, sarà benefica l'influenza innovatrice e pur tuttavia non rivoluzionaria delle sue norme, se esse diventeranno legge. Ne uscirà una Università italiana più articolata, più libera nei suoi ordinamenti, più adeguata a rispondere alle domande che la società moderna pone alle istituzioni universitarie nel nostro tempo di grande sviluppo dell'istruzione, di straordinario progresso della ricerca scientifica e tecnica, di concezione democratica della vita associata ». Il presidente della Commissione, on. Ermini, che è stato anche relatore, ha sottolineato che questo provvedimento è profondamente innovatore di molti punti degli attuali ordinamenti, ma nello stesso tempo è pienamente rispettoso di quanto la «nobile tradizione del passato ha lasciato all'Università di oggi ». L'on. Codignola ha detto che i socialisti hanno tenacemente sostenuto la tesi che 1 risultati del dibattito che si è instaurato nel Paese in questi ultimi due anni sono stati vagliati con vigile coscienza in sede politica cosi da fare della legge uno strumento di trasformazione davvero efficace. Ha poi rilevato che un confronto tra il testo originario e quello approvato dalla Commissione mostra le sostanziali innovazioni apportate. In particolare le modifiche riguardano la nuova disciplina dei concorsi a cattedra, l'apertura agli studiosi stranieri, l'istituzione dei corsi universitari serali per lavoratori, la creazione immediata del consiglio universitario, le incompatibilità stabilite con politici e professionisti, l'avvio al pieno impiego, la liberalizzazione degli insegnamenti. Questi punti essenziali aggiungendosi alla introduzione dei tre titoli universitari, alla creazione dei dipartimenti e alla programmazione, contribuiscono a proporre un nuovo volto all'Università italiana. i. f. — ^ L'Uiità

Persone citate: Codignola, Ermini, Gui

Luoghi citati: Roma