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Impiegata di Wilson condannata per spionaggio Impiegata di Wilson condannata per spionaggio Una ragazza di vent'anni, Helen Keenan, che fino a pochi mesi fa lavorava presso la residenza ufficiale del primo ministro Wilson come stenodattilografa, è stata condannata oggi, dall'«01d Bailey », a sei mesi di reclusione per avere trasmesso documenti segreti a persona non autorizzata. Quest'ultima, il ventmovenne Norman Blackburn, il quale ha ammesso di avere lavorato per i servizi di spionaggio della Rhodesia e del Sudafrica, è stato condannato a cinque anni di reclusione. La Keenan e il Blackburn si conobbero all'inizio di quest'anno; dopo qualche tempo, in cambio di 17 sterline e dieci scellini (circa 30 mila lire), la ragazza passò al Blackburn un documento relativo alla A sei mesi di carcere - Per poche sterline rivelò ad un conoscente segreti sulla Rhodesia Londra, 25 luglio. Rhodesia; successivamente, ne passò un secondo, con la promessa di venire remunerata con trenta sterline (circa 52 mila lire) che le sarebbero servite per trascorrere, proprio in questi giorni, le vacanze in Spagna. Di fronte ai giudici, Helen Keenan ha ammesso le sue colpe. Il Blackburn, il quale, secondo il procuratore gene rale sir Elwyn Janes, sarebbe « fanaticamente ansioso » per le sorti del governo rhodesiano, ha riconosciuto di avere istigato la ragazza a procurargli i documenti. Dopo la sentenza, basata sulla violazione di sette punti della legge sui segreti di «tato, l'avvocato difensore degli accusati ha reso noto che non intende ricorrere in Appello. (Ansa)