L'aumento di prezzo dei giornali all'esame del governo inglese

L'aumento di prezzo dei giornali all'esame del governo inglese SU RICHIESTA DEL QUOTIDIANO « DAILY MIRROR » polaresco ma abile « Daily Mirror », che desidera accrescere il proprio prezzo di un « penny » (circa sette lire e 50 centesimi), cioè dagli attuali quattro pence a cinque. I grandi fogli inglesi hanno sempre seguito la politica del basso prezzo, ma negli ultimi anni hanno visto crescere le proprie difficol tà. I costi (e questo avviene ovunque) continuano a sali re e il mercato sembra giun to al limite massimo di sa turazione. Il che significa che non vi è più terreno li bero per nuove conquiste, il quotidiano che acquista un lettore lo toglie a un altro giornale. Ecco perché, fra le varie soluzioni, si parla adesso di aumenti di prezzi. Tali prezzi variano secondo il quotidiano: il « Daily Mirror » (vendita: oltre cinque milioni di copie), 4 pence, 30 lire, vuol portare il prezzo a 37 lire e 50 centesimi; «The Times» (oltre 330.000 coppie), sei pence, cioè 45 lire; «The Daily Telegraph» (1 milione 300.000 copie), quattro pence, 30 li re; « Daily Express » (quasi quattro milioni di copie), quattro pence, 30 lire; «The Guardian » (280.000), cinque pence, 37 lire e 50 centesimi; « The Financial Times » (160.000), otto pence, 60 lire. m. ci. L'aumento di prezzo dei giornali all'esame del governo inglese Attualmente il «Daily Minor» costa 30 lire, il «Times» 45 lire (Dal nostro corrispondente) Londra, 25 luglio. Il governo ha oggi deciso di sottoporre all'esame della « Commissione nazionale dei prezzi e dei redditi » i costi e le entrate di tutti i quotidiani del mattmo, con una vendita superiore alle 200.000 copie. Con tale iniziativa, il governo spera di avere fra qualche settimana una visione più precisa della situazione finanziaria della stampa e d'essere cosi meglio in grado di rispondere, negati vamente o affermativamente, alla proposta fatta da qual che giornale per un aumen to di prezzo. Un solo quotidiano ha finora avanzato richiesta « formale », il po¬

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