Carrara nega il perdono a Reder per le stragi di Vinca e Bardine

Carrara nega il perdono a Reder per le stragi di Vinca e Bardine Carrara nega il perdono a Reder per le stragi di Vinca e Bardine Votato dal Consiglio comunale un documento contro qualsiasi provvedimento di clemenza - Domenica a Fivizzano manifestazione di tutti i Comuni vittime della repressione nazista (Dal nostro corrispondente) Carrara, 25 luglio. Il Consiglio comunale di Carrara ha approvato un ordine del giorno nel quale a nome della popolazione carrarese si esprime parere ne gativo sulla domanda di grazia avanzata dall'ex maggiore delle SS Walter Reder condannato all'ergastolo per le stragi compiute tra le popolazioni apuane ed a Marzabotto. Questo il documento approvato dal Consiglio comunale: «Ritenuto che il grande contributo di sangue dato anche dalla popolazione del comune di Carrara in quei tragici episodi obbliga l'Amministrazione a far sentire la sua voce; posto in rilievo che una voce dì perdono non deve essere consentita né per l'uomo che quel perdono richiede, né per lo spirito ed il significato storico che un tal perdono suonerebbe anche alle future generazioni: esprime il proprio sdegno di fronte alla richiesta di grazia in sé che suona insensibilità dello stesso colpevole alla espiazione doverosa; dichiara la propria decisa avversione ad un qualsiasi provvedimento di clemenza. « Dà mandato al sindaco di. trasmettere al comune di Marzabotto ed agli altri comuni direttamente interpellati la voce di Carrara espressa con questo ordine del giorno e di rivolgere invito ai comuni della provincia di Massa e Carrara — decorata di medaglia d'oro al valore militare — a farsi promotori di analoghe iniziative e anche di pubbliche riunioni per espri mere la loro avversione alla richiesta di grazia presentata da chi pietà non ha avuto per migliaia di innocenti». L'ordine del giorno è stato votato da tutti i gruppi; si è astenuto a titolo personale il capogruppo democristiano avv. Mario Baratta. Domenica prossima, organizzata dall'Amministrazione comunale di Fivizzano, si svolgerà una manifestazione di tutti i comuni vittime della repressione nazista. Alla grande manifestazione, che ricorderà le orribili stragi di Vinca, di San Terenzo Monti e di Bardine, stragi ordinate nell'agosto 1944 dall'ex maggiore Reder — parteciperà anche una delegazione del municipio di Marzabotto. Il sindaco di Fivizzano darà lettura del risultato del referendum che si sta conducendo fra le popolazioni dei centri le cui popolazioni furono trucidate dalle SS. g. c.

Persone citate: Mario Baratta, Reder, Walter Reder

Luoghi citati: Carrara, Fivizzano, Marzabotto