Motta interrogato ieri sulle accuse a Gimondi

Motta interrogato ieri sulle accuse a Gimondi Ciclismo: si attenua una polentina Motta interrogato ieri sulle accuse a Gimondi Il corridore ha detto che le sue dichiarazioni nei confronti del vincitore del Giro erano state travisate - La spiegazione a Montelupo, dove Motta è stato battuto da Panizza (Nostro servizio particolare) Montelupo, 25 luglio. Wladimiro Panizza, il giovane corridore veneto protagonista al Giro d'Italia della sfortunata fuga nella durissima tappa delle Tre Cime di Lavaredo (fu superato praticamente in vista del traguardo, vinse Gimondi, ma la prova venne annullata a causa delle spinte), ha colto oggi un bel successo a Montelupo Fiorentino, nella quinta ed ultima competizione del « Trofeo Industria del ciclo ». Panizza, rivelatosi appunto al Giro buon scalatore, oggi ha dimostrato di essere anche un validissimo velocista, battendo allo sprint un campione del valore di Gianni Motta, presentatosi con lui al traguardo. Gianni Motta è stato il protagonista della giornata non soltanto per il combattutissimo duello finale con il più giovane avversario: l'atleta lombardo ha infatti dovuto chiarire, a gara conclusa, al presidente della Commissione tecnica Carlo Carini, la sua posizione in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate recentemente su Gimondi, dichiarazioni che avevano provocato disparate reazioni negli ambienti sportivi. In sostanza Motta, escluso dalla « nazionale » italiana per il Tour onde impostare la squadra su Gimondi capitano unico, avrebbe dichiarato do- po l'affermazione del bergamasco al Puy-de-Dòme: « Felice l'hanno lasciato vincere perché ormai è tagliato fuori dalle prime posizioni della classifica, ed il Giro l'ha potuto conquistare perché ad un certo punto siamo stati obbligati ad aiutarlo, nei confronti degli stranieri ». Dichiarazioni piuttosto serie, che oggi Motta ha però ridimensionato, precisando a Carini che non era sua intenzione offendere Gimondi, e tanto meno infirmarne la vittoria al Giro. «Le mìe parole sono state male interpretate — ha detto in sostanza Motta :— e, soprattutto, non sono state riportate fedelmente ». La precisazione del corridore lombardo ha soddisfatto Carini, per cui il ventilato deferimento di Motta alla Commissione disciplinare non dovrebbe avvenire. Il « caso » va quindi considerato chiuso, e Motta per il futuro farà in modo che le sue parole non si prestino ad avventate interpretazioni, anche se si riferiscono ad argomenti dì dominio pubblico e lungamente discussi su tutti i giornali italiani. La corsa di Montelupo, dopo una serie di scaramucce iniziali non troppo vivaci per il caldo opprimente che ha notevolmente ostacolato i corridori, è stata caratterizzata praticamente dall'azione di Panizza e Motta i quali hanno attaccato negli ultimi 80 chilometri. c. p. Ordine d'arrivo: 1. Wladimiro Panizza, 220 chilometri in 6 ore e 28', alla media di km 33,659; 2. Motta s.t; 3. Favaro, a 25"; 4. Ziliolì, a 32"; 5. Poli; 6. Grazioli, a 12'55"; 7. Bitossi, a 13'20"; 8. Mealli, a 13'45"; 9. Campagnari; 10. Vittiglio. Classifica finale del «Trofeo Industria del Ciclo»; 1. Giampiero Macchi, punti 18; 2. De Prà, 17; 3. Denti, 15. 1 . * Il prossimo campionato nazionale di calcio di serie D della Lega semiprofesslonlstl sarà suddiviso In nove gironi di 18 squadre ciascuno, per un totale idi 162 squadre.

Luoghi citati: Carini, Italia, Montelupo Fiorentino