Il principe ad una marcia di 200 chilometri in 4 giorni

Il principe ad una marcia di 200 chilometri in 4 giorni Il principe ad una marcia di 200 chilometri in 4 giorni E' il marito di Beatrice d'Olanda - Partecipa alla tradizionale «maratona» con altri 15 mila olandesi (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 25 luglio. (s. d.) Quindicimila olandesi sono partiti stamane da Nijmeghen a piedi: marceranno per quattro giorni nei dintorni della città, percorrendo complessivamente da 120 a 200 chilometri a testa. Fra i partecipanti a questa originale competizione sportiva c'è quest'anno un concorrente eccezionale: il principe Klaus dei Paesi Bassi, marito della principessa ereditaria Beatrice d'Olanda. A tutti coloro che giungeranno al termine del percorso sarà consegnata — unico premio — una medaglietta di rame: un simbolo che tutti gli olandesi sarebbero fieri di portare sulla giacca. La marcia dei quattro giorni è quest'anno alla cinquantesima edizione, e con la corsa in pattini sui canali ghiacciati, che si disputa pure in Olanda ogni inverno, su un percorso di mille chilometri, è una delle più dure manifestazioni sportive del mondo. E' anche quella che vanta il maggior numero di partecipanti. I concorrenti — dei quali nessuno aspira ad arrivare primo, non essendoci ordine d'arrivo, ma semplicemente l'elenco di chi ha compiuto tutto il percorso — sono divisi, secondo l'età e le capacità fisiche, in tre categorie: quelli che debbono percorrere treuta chilometri al giorno, quelH che ne devono fare 40 e quelli che devono marciare pei 50 chilometri quotidiani. Il principe Klaus — che spera evidentemente di guadagnare popolarità in Olanda — è iscritto nella prova più lunga: in quattro giorni dovrà percorrere 200 chilometri. - Klaus si è allenato segretamente per parecchie settimane, e non si è iscritto alla gara che stamane, pochi minuti prima della partenza. Con lui partecipano alla marcia alcuni suoi amici, ma stamane si è creato un tale ingorgo di marciatori attorno al 'principe — il quale camminava speditamente, sorridendo — che è dovuta intervenire la polizia. Tutti i partecipanti volevano avere l'onore di camminare al fianco di Klaus: gli agenti hanno imposto alla folla dì marciatori di distanziarsi lungo il percorso. Alla competizione partecipa anche un gruppo di militari — uomini e donne — provenienti da Israele: hanno voluto iscriversi alla gara per dimostrare la riconoscenza degli ebrei per l'aiuto che l'Olanda ha dato a Israele in occasione della guerra contro gli arabi. Marciano fra i concorrenti numerosi altri stranieri, venuti da tutte le parti d'Europa e anche dal Nord America. C'è persino una compagnia di soldati scozzesi con gonnellino e cornamuse. Il più vecchio concorrente ha 76 anni. Lungo tutto il percorso, che si svolge ad anello attorno a Nijmeghen, sono predisposti centri di rifornimenti e di soccorso. Il cielo è coperto e non fa caldo: « E' il tempo ideale per camminare un po' », ha detto il principe Klaus. Il ministero non è responsabile degli errori dei magistrati nell'esercizio delle funzioni Roma, 25 luglio. Il ministero di Grazia e Giustizia non può essere ritenuto responsabile degli errori materiali commessi dai magistrati nell'esercizio delle loro funzioni, in quanto nessun rapporto organico esiste tra questi e il ministero. Questo principio è contenuto nella motivazione di una sentenza emessa tlal Tribunale civile su un « caso » posto da un legale, l'avv. Mario Cavalerl. Questi fu denunciato e giudicato dalla Pretura penale perché, quale rappresentante legale di una società dichiarata fallita, aveva sottratto cose sottoposte a sequestro giudiziario. L'aw. Cavalerl, assolto con formula piena al termine di un processo in Pretura, citò a giudizio il ministero di Grazia e Giustizia, perché gli fossero risarciti i danni morali e materiali subiti. Ma i giudici, questa volta, gli hanno dato torto. (Ansa)

Persone citate: Beatrice D'olanda, Mario Cavalerl

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Israele, Nord America, Olanda, Paesi Bassi, Roma