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Spagnolli: la teleselezione è imminente in tutta Italia E9 una delle riforme previste dal Piano Spagnolli: la teleselezione è imminente in tutta Italia il ministro assicura i sindacati che non vi saranno licenziamenti nell'azienda di Stato - Sospesi gli scioperi in attesa di una serie di riunioni che cominciano oggi - Riprendono domani i negoziati per i bancari (Nostro servizio particolare) Roma, 24 luglio. I problemi di sviluppo delle comunicazioni telefoniche nel nostro paese sono stati esaminati oggi, in stretta relazione con la vertenza dei telefonici di Stato, in una lunga riunione, al ministero del Bilancio, durata dalle 10 alle 19,30. Vi hanno partecipato i ministri Pieraccini (Bilancio) e Spagnolli (Poste e Telecomunicazioni) il sottosegretario Caron, i rappresentanti dell'Azienda di Stato per i servizi telefonici e dell'Iri, i dirigenti delle organizzazioni sindacali dei telefonici. L'incontro era stato convocate in seguito ad una richiesta delle Confederazioni dei lavoratori, tendente ad ottenere un completo chiarimento sui criteri che il governo si propone di seguire per il settore telefonico, nel quadro del piano quinquennale. I sindacalisti hanno oggi confermato la loro preoccupazione: l'annunciata revisione dell'attuale sistema potrebbe avere sfavorevoli ripercussioni sull'andamento dell'Azienda di Stato e, di conseguenza, sul livello di occupazione. Hanno sollecitato precise assicurazioni circa il futuro dell'azienda telefonica di Stato: altrimenti, i telefonici riprenderanno l'azione sindacale con uno sciopero di almeno 72 ore. I ministri Pieraccini e Spagnolli hanno illustrato le linee indicate dal piano quinquennale per migliorare progressivamente tutti i servizi telefonici affidati all'azienda statale e al gruppo delle concessionarie. In particolare, Spagnolli ha indicato quattro esigenze fondamentali, in parte condivise anche dai rappresentanti sindacali, che dovranno in ogni caso essere tenute presenti: 1) un agevole sviluppo degli impianti dell'azienda statale; 2) un più soddisfacente sincronismo fra attività ed interventi dell'Azienda di Stato e delle concessionarie; 3) l'esercizio, da parte dell'azienda statale, dei propri compiti normativi e di controllo con maggiore efficacia ed incisività; 4) l'avvio a soluzione di numerosi ed Importanti problemi riguardanti i servizi telegrafici. Attraverso questa azione di sviluppo e di coordinamento si dovrebbe arrivare — secondo il mintetro delle Poste — entro breve tempo e senza scossoni all'estensione della teleselezione a tutto il paese e in specie in quelle regioni che più di ogni altra necessitano di tale servizio per accompagnare e stimolare il progresso economico e sociRle. TI ministro ha definito «inutili» gli allarmismi nell'ambiente telefonico, dato che il governo procederà tenendo conto dei problemi e delle necessità prospettate. Al termino della riunione si è convenuto che, a partire da domani, avranno luogo presso il ministero delle Poste e Telecomunicazioni alcune riunioni a livello tecnico con i rappresentanti dei sindacati e i funzionari dei tre Ministeri interessati per l'esame approfondito delle singole questioni derivanti dal piano di sviluppo della rete telefonica. Per il momento, ogni agitazione dei telefonici di Stato resta sospesa. Le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro dei bancari proseguiranno mercoledì 26 luglio con l'Assicredito, giovedì 27 e venerdì 28 con l'Acri (Associazione Casse di Risparmio). Con l'Assicredito — secondo un comunicato sindacale — la trattativa ha consentito già ai sindacati di iniziare un'esposizione preliminare dei criteri che hanno determinato le richieste di modifica presentate dai lavoratori e riguardanti lo inquadramento, le promozioni, la contrattazione integrativa aziendale, la normazione del premio di rendimento, gli organici e le mansioni. Anche con l'Associazione delle Casse di Risparmio — aggiunge la nota — si è sviluppato Tesa me sui criteri determinanti le richieste dei lavoratori relative all'inquadramento e alle promozioni. g. f.