Agricoltura ed energia atomica all'esame dei ministri del Mec

Agricoltura ed energia atomica all'esame dei ministri del Mec Ultima riunione a Bruxelles prima delle ferie Agricoltura ed energia atomica all'esame dei ministri del Mec Raggiunto, dopo mesi di trattative, un accordo sul bilancio dell'Euratom - Discussi e rinviati a settembre i rapporti commerciali con Algeria, Tunisia e Marocco (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 24 luglio. I ministri del Mec hanno iniziato oggi l'ultima sessione di lavoro prima delle vacanze estive: presenti, per l'Italia, il ministro Restivo, il sottosegretario all'Agricoltura Antoniozzi, il sottosegretario al Tesoro Agrimì e il rappresentante permanente a Bruxelles, ambasciatore Bombassei. I ministri si sono finalmente messi d'accordo — dopo mesi di discussioni — sul bilancio di ricerche per il 1967 dell'Euratom. In questo bilancio è tra l'altro stanziata una somma di circa 3 miliardi e mezzo per le ricerche relative a un progetto di reattore veloce, progetto che è stato il principale ostacolo all'accordo nei mesi scorsi. Sottolineando l'importanza dell'accordo raggiunto finalmente oggi, l'ambasciatore Bombassei ha detto che «il governo italiano continua a essere favorevole alla collaborazione europea nel campo nucleare, a condizione che esistano buone disposizioni e buona volontà presso tutti i Paesi membri». I Sei hanno quindi esaminato un abbozzo di propo- sta, preparato dalla commissione, per iniziare trattative con i Paesi del Magreb (Tunisia, Marocco e Algeria): è un problema, anche questo, che ha suscitato nelle precedenti riunioni molte discussioni, causa le preoccupazioni italiane per la concorrenza che potrebbe venire dagli ortofrutticoli magrebini all'agricoltura italiana. Nel progetto presentato dalla commissione gli in*e- ressi italiani sono tutelati. Il Consiglio ha dato incarico agli esperti di definire il documento e di metterlo a punto per settembre. Si può così prevedere per l'autunno una decisione del Mec sui rapporti commerciali con il Magreb. La riunione continua domani, con una serie di problemi agricoli e dì finanziamento del fondo per l'agricoltura. 5. d.

Persone citate: Antoniozzi, Bombassei, Restivo

Luoghi citati: Algeria, Bruxelles, Italia, Marocco, Tunisia