I prezzi dei terreni aumentati in Piemonte di Carlo Rava

I prezzi dei terreni aumentati in Piemonte NOTE DI AGRICOLTURA I prezzi dei terreni aumentati in Piemonte Le facilitazioni per l'acquisto ai coltivatori diretti hanno fatto salire le quotazioni del 20-30 per cento, eccettuate le zone collinari adatte solo alle colture ordinarie - Analoghi incrementi di valore nelle altre regioni dell'Italia settentrionale In relazione alla promessa fatta nella nostra nota agricola di domenica scorsa, segnaliamo ora alcune cifre indicative e di orientamento sui prezzi medi dei terreni agricoli riscontrati nel corso della presente annata, in alcune principali zone del Piemonte. Da un anno e mezzo i prezzi sono aumentati perché, tra l'altro, i coltivatori diretti hanno avuto facilitazioni particolari nell'acquisto degli immobili (mutui all'I "/o) e nelle opere di miglioramento fondiario che intendono eseguire sul beni. Ora è in corso di esame, una proposta di legge, con la quale verrebbero concessi anche agli affittuari conduttori non coltivatori diretti, il diritto di prelazione e mutui per l'acquisto di aziende agricole, però al tasso del 2%. Nella regione piemontese i prezzi medi dei seminativi semplici della pianura irrigua sono passati, grosso modo, secondo le zone, da 1.600.000 a 2.300.000 ad ettaro. Nel basso Vercellese si notano prezzi da 1.850.000 a 2.100.000, nella zona baraggia da 900.000 a 1 milione 300.000. Al confine con la provincia di Vercelli, nella plaga della Lomellina, dintorni di Mortara, ecc., i prezzi oscillano da 1.700.000 a 2.000.000. Nella pianura a sud di Torino, verso la direttrice di Cuneo e Saluzzo i prezzi sono elevatissimi ed oscillano da 3.150.000 a 4.450.000 all'ettaro ed oltre. I frutteti, secondo l'età, le varietà, la specie (pescheti o meleti), lo stato ecc. variano da 6 milioni a 9 milioni. Nella pianura dell'Alessandrino le quotazioni si aggirano dai 2.000.0002.400.000 fino a superare i 4 milioni nella piana orticola di Castelnuovo Scrivia. Nelle zone collinari i prezzi sono aumentati di poco, però nelle plaghe ormai catalogate per la produzione dei vini di origine control¬ lata, tipo Barolo, Barbaresco, Moscato, Dolcetto, ecc. i prezzi variano da 4.400.000 a 6.200.000 per ettaro, secondo l'accesso, l'esposizione, l'età del vigneto, lo stato colturale, ecc. Per le aziende collinari prive di particolarità tecniche, cioè adatte solo alle coltivazioni ordinarie, i prezzi variano da 750.000 a 1.100.000 all'ettaro; il mercato è fermo e le richieste sono scarse. Il disagio delle zone collinari e l'incertezza del reddito sono di freno all'aumento dei valori. Nell'Astigiano i prezzi delle cascinotte di 10-12 ettari poste verso i fondovalle si aggirano da 1.600.000 a 2.100.000. Miglioramenti dei valori fondiari per piccoli appezzamenti si sono notati nei dintorni dei centri industriali dato che molti contadini-operai praticano il parttime, cioè dopo il lavoro di fabbrica si dedicano a quello dei campi, con le persone anziane della famiglia. Aumenti di valore analoghi, del 20^/0, si riscontrano nelle altre regioni dell'Italia settentrionale e meno sostenuti si segnalano i prezzi per le aziende dell'Italia centrale e meridionale, salvo le zone con colture specializzate. Stazionario o con poca lievitazione è il mercato dei terreni di collina a colture ordinarie e di quelli di montagna ad eccezione delle ri¬ strette aree nelle quali vi e fiducia in una valorizzazione turistica o venatoria. Nel complesso però si deve rilevare che i valori venali attuali non sono proporzionali al reddito. La gente di campagna che coltiva- direttamente i propri beni acquista per dare continuità e sicurezza di lavoro ai propri familiari senza fare i conti sul reddito che si dovrebbe trarre dal capitale e dal lavoro, come invece valutano gli operatori degli altri settori produttivi. Carlo Rava P.S. — Dai prezzi per ettaro (mq 10.000) si ricavano quelli per giornata piemontese dì superficie (mq 3810,40) divìdendoli per 2,624.

Persone citate: Barbaresco, Moscato

Luoghi citati: Castelnuovo Scrivia, Italia, Mortara, Piemonte, Torino, Vercelli