La nuotatrice dello «scandalo di Tokio» sfida gli squali nella baia di Sydney

La nuotatrice dello «scandalo di Tokio» sfida gli squali nella baia di Sydney La nuotatrice dello «scandalo di Tokio» sfida gli squali nella baia di Sydney Linda Me Gill era stata squalificata, con altre tre atlete australiane, per condotta troppo vivace alle Olimpiadi del '64 - Ieri ha battuto il primato della traversata, difesa da sommozzatori Sydney, 22 luglio. La nuotatrice australiana Lin¬ da Me GUI ha migliorato oggi 11 primato della traversata della baia dl Sydney, con un'Impresa clamorosa: sfruttando le correnti in modo magistrale, la ventunenne atleta ha abbassato li precedente record dl circa un'ora, portandolo al tempo dl 2 ore e 55 minuti. Fer tutta la pròva la Me GUI e stata scortata da vicino da un gruppo dl sommozzatori, guidati dal fratello Ron, I quali erano armati dl fucUI subacquei e sono dovuti intervenire in due occasioni per tenere lontani (11 squaU daUa zona dl mare nella quale la nuotatrice procedeva. L'Impresa ha destato sensazione negli ambienti sportivi australiani ed in tutto li mondo, e non solo per 11 suo valore Intrinseco: la Me GIÙ è una delle quattro nuotatrici che diedero vita, nel 1964, aUo « scandalo » deUe Olimpìadi di Tokio, insieme con ia famosa campionessa Dawn Fraser, con Marlene Dayman e Nanette Duncank. Accusate dl condotta troppo esuberante (la Fraser venne sorpresa mentre nottetempo stava salendo su un pennone per Impadronirsi deUa bandiera nipponica) e dl insubordinazione al capi-romiti va, le quattro atlete vennero squalificate dalla Federazione australiana nuoto.

Persone citate: Dawn Fraser, Fraser, Marlene Dayman

Luoghi citati: Sydney, Tokio