Forte aumento in giugno del reddito negli Stati Uniti

Forte aumento in giugno del reddito negli Stati Uniti Il maggiore incremento degli ultimi cinque mesi Forte aumento in giugno del reddito negli Stati Uniti Raggiunto il livello annuo di circa 622 miliardi di dollari (388.750 miliardi di lire) - Vivace progresso dei salari e degli stipendi - La percentuale della capacità produttiva utilizzata dall'industria si mantiene alta (Nostro servizio particolare) Washington, 21 luglio. Il reddito personale negli Stati Uniti ha registrato in giugno l'aumento più rilevante degli ultimi cinque mesi, grazie principalmente al vivace progresso rilevato nel settore delle retribuzioni. Il reddito è salito a un importo annuo pari a 621,9 miliardi di dollari (388.750 miliardi di lire), con un aumento di 3,7 miliardi di dollari sul totale di maggio. Negli ultimi mesi l'incremento del reddito personale è stato in media di circa due miliardi di dollari annui; quello di giugno risulta pertanto il più elevato, dopo l'aumento di 5,4 miliardi di dollari di gennaio. I salari e gli stipendi sono saliti in giugno a un valore pari a 420 miliardi di dollari all'anno, con un aumento di 2,8 miliardi di dollari sul maggio. In ciascuno dei due mesi precedenti l'aumento delle retribuzioni era stato di soli 500 milioni di dollari. Sempre nel giugno scorso, le Casse di risparmio americane hanno registrato un aumento record dei depositi, pari a 1915 milioni di dollari. Anche gli impieghi — secondo i dati forniti dal Federai Home Loan Bank —- sono notevolmente aumentati. II favorevole andamento è stato determinato da un aumento dei depositi pari al 12,50Zo e da una diminuzione dei prelievi pari all'8,3%. Il totale dei fidi ipotecari concessi dalle Casse Depositi e Prestiti nel mese di giugno è ammontato a 2.117 milioni di dollari, contro 1.700 milioni di dollari nel maggio e 1.585 milioni di dollari nel giugno 1966. Questi dati positivi, e in particolare quello dell'aumento degli impieghi bancari, sembrano, almeno in apparenza, in contrasto col fatto che nel secondo trimestre di quest'anno il complesso delle industrie degli Stati Uniti ha utilizzato soltanto l'84,7 per cento delle capacità produttive totali, contro l'87 per cento del primo trimestre. La percentua'■2 dell'84,7 è la più bassa dal quarto trimestre '63 in poi. Non si deve trascurare però il fatto che la capacità produttiva dell'industria americana è in continuo aumento, sia per l'ampliamento, sia per il rinnovo degli impianti Quindi, non solo 1*84,7 per cento di oggi non corrisponde in cifra assoluta a un volume di produzione inferiore a quanto era ottenuto con l'87 per cento di ieri, ma anche, relativamente alla capacità produttiva, l'ultima percentuale non contrasta con le indicazioni di un rilancio dell'economia americana. a. c.

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