Lieve ripresa della sterlina Anche i francesi l'acquistano di Mario Ciriello

Lieve ripresa della sterlina Anche i francesi l'acquistano Dopo fa preoccupante caduta di giovedì Lieve ripresa della sterlina Anche i francesi l'acquistano Ieri mattina la situazione era ancora pesante - Nel pomeriggio interventi della Banca d'Inghilterra e della Riserva Federale americana fanno salire le quotazioni - Attesa per le dichiarazioni di lunedi ai Comuni sull'immutabilità del rapporto dollaro-sterlina (Dal nostro corrispondente) Londra, 21 luglio. La sterlina s'è oggi leggermente ripresa dall'inquietante caduta di ieri e ha chiuso la giornata a due dollari 78 cents e cinque ottavi di cent. E' un piccolo progresso di un sedicesimo dì cent. All'apertura delle contrattazioni, stamane, le prospettive parevano cupe: quasi ogni mercato voleva vendere sterline, in particolare la Francia. Ma, nel pomeriggio, la situazione mi¬ gliorava. La Banca d'Inghilterra e la Riserva federale americana intervenivano con voluminosi acquisti: e lo slittamento veniva presto fermato. Più tardi, compravano gli stessi francesi. Lunedì comincerà e sì concluderà ai Comuni un grande dibattito sulla situazione economica, e si sa che il cancelliere dello Scacchiere James Callaghan ne profitterà per smentire, una volta di più, le insistenti voci su una svalutazione della sterlina. Tali voci — già diffuse da qualche settimana — venivano acutizzate dall'iniziativa presa mercoledì da 71 deputati laburisti della sinistra e del centrosinistra. Hanno chiesto che il governo non deve più persistere nell'n austerity » degli ultimi 12 mesi, ovvero « sacrificare » espansione, occupazione e servizi sociali al solo fine di difendere l'« attuale valore della sterlina». I 71 e i loro seguaci saranno certamente sconfitti alla Camera: neppure ì « tories » vogliono una svalutazione. Ma è innegabile che il governo faticherà non poco, nelle prossime settimane, a convincere il mondo della sua risolutezza e saggezza nel serbare il presente rapporto a dollaro-sterlina ». Il problema della svalutazione della sterlina è stato discusso oggi nuovamente a un convegno dei ministri e s'è appreso poi che il governo non « intende svalutare la sterlina » non solo per ragioni economiche ma anche politiche. In realtà, il problema non è così semplice come alcuni pensano e non è affatto vero che gli esperti finanziari stranieri desiderino una modifica nel valore di tale moneta. Una svalutazione della sterlina potrebbe costringere a provvedimenti simili molte altre valute, europee ed extraeuropee. Mario Ciriello

Persone citate: James Callaghan

Luoghi citati: Francia, Londra