«L'ho dimostrato: solo per sfortuna ho perso il Tour»

«L'ho dimostrato: solo per sfortuna ho perso il Tour» Dichiarazioni di Gimondi «L'ho dimostrato: solo per sfortuna ho perso il Tour» (Dal nostro inviato speciale) Clermont Ferrand, 21 luglio. Felice Gimondi, trionfatore a sorpresa sul Puy-de-Dòme, non ha nascosto ai giornalisti che per lui la conseguenza più importante della vittoria è quella di aver dimostrato che soltanto la sfortuna lo ha messo k.o. al Tour: « Valgono gli stessi discorsi — ha detto il bergamasco — fatti a Briancon. Allora sì diceva che sul Ballon d'Aisace io avevo fatto capire di non essere il vero Gimondi, e sul Galibier ho dimostrato che non era esatto. Dopo i Pirenei si è tornato a dire che il vero Gimondi non avrebbe subito una crisi del genere, ed io mi sono battuto a fondo per dimostrare a tutti che soltanto una sfortunata, imprevedibile indisposizione mi ha impedito di lottare fino in fondo per la maglia gialla». « Il tuo attacco era già previsto, o è nato all'improvviso? ». « Era preparato, anche se in pratica le cose si sono svolte in modo diverso da quello che avevamo pensato. Ieri avevo provato a fare qualche scatto e mi ero convinto di aver quasi ritrovato me stesso anche se a voi, un po' per prudenza, un po' per scaramanzia, avevo lasciato capire il contrario. Avrei dovuto tentar la fuga con Dalla Bona e Colombo al rifornimento, cioè ad una settantina di chilometri dall'arrivo. Se il tentativo fosse riuscito, all'inìzio del Puy-de-D6me la macchina mi avrebbe passato un'altra bicicletta, con gomme più leggere e rapporti più agili ». « L'occasione di scattare — è sempre Gimondi che parla — mi è capitata in antìcipo sul previsto, e logicamente l'ho sfruttata. Soltanto i belgi Van Springel e Huysmans hanno collaborato con me senza riserve, ma il loro aiuto, insieme con il lavoro fatto dai miei gregari nel gruppo, è servito a facilitare un netto distacco. Sul Puy-de-Dòme poi ho aumentato il ritmo e nessuno è riuscito a resistermi. Volevo arrivare solo e ce l'ho fatta». « Dopo il trionfo di oggi, hai dei rimpianti? ». «Rimpianti veri e propri no, perché ho la coscienza a posto ed errori non ne ho commessi, se si toglie forse qualche esagerazione nel bere, che può essere all'origine dell'indisposizione che mi ha bloccato sui Pirenei ». « Con un'altra tappa di montagna avresti vinto il Tour... ». «Il Tour lo avevo già vinto, è stata soltanto la sfortuna a togliermelo di mano ». « Adesso pensi alla semitappa a cronometro? ». « Certamente. Sarebbe una grossa soddisfazione per me, visto che ormai sono tagliato fuori dalla lotta per il primato, ottenere un altro successo, e proprio nella frazione che si conclude al Parco dei Principi ». « Hai del tutto rinunciato alla possibilità di tentare un altro colpo domani, nella lunghissima tappa che si conclude a Fontainebleau? ». « Be', non ho certo rinunciato a priori, ma credo che domani non accadrà nulla ». Gianni Pignata »

Persone citate: Dalla Bona, Felice Gimondi, Gianni Pignata, Gimondi

Luoghi citati: Clermont Ferrand