Con le sdraio e le roulottes si va a dormire sulla collina

Con le sdraio e le roulottes si va a dormire sulla collina Con le sdraio e le roulottes si va a dormire sulla collina Migliaia di auto ogni sera salgono verso le alture - Afa e rumori in città non danno tregua - Sono ricomparsi i pappataci - Diffìcile situazione dell'acqua potabile nella cintura Il « fronte freddo » è passato ieri mattina sull'Italia settentrionale, ma si è dissolto a contatto con le Alpi, 1 temporali si sono scaricati sulla Svizzera, sulla Lombardia e sul Veneto; per Torino sono rimaste le briciole del fenomeno, cioè il cielo coperto, l'aumento dell'umidità (fino al 68 per cento) dovuto alle Infiltrazioni di aria fresca negli strati alti dell'atmosfera, una leggera brezza, temperatura massima inferiore di qualche decimo a quella di giovedì. Ma non s'è vista la pioggia. Previsioni? Ancora tempo bello, forse ima diminuzione del caldo a partire da lunedi. FUGA IN COLLINA — Subito dopo il tramonto, 1 torinesi dàn- no l'assalto alla collina: lunghe colonne di auto s'Incanalano sulle strade che portano alla Maddalena e a Superga, all'Eremo e a Revlgliasco. Tra le 20,30 e le 22, su doppia fila le auto salgono lente verso la frescura. Si devono mobilitare 1 vigili in motocicletta per disciplinare 11 traffico. Cosi da una settimana. Famiglie intere, uomini soli, gruppi di amici: appena in vista di uno slargo verde le auto si fermano, 1 passeggeri si sdraiano sull'erba. Qualcuno porta le sdraio e passa tra 1 boschi tutta la notte; parecchi proprietari di roulotte fanno la stessa cosa. L'alba si leva su una collina curiosamente popolata di gente che si affretta a risalire in auto, a correre a casa per 11 caffè e la doccia, prima di riprendere le occupazioni di sempre. RUMORI MOLESTI — Si fugge l'afa, ma anche i rumori. Un tormento da cui non si liberano quelli che vanno a cercare 11 fresco nel giardini o tentano Invano di dormire nel loro letti. Radio, Juke box e tv a tutto volume, scappamenti aperti, crocchi di gente chiassosa, litigi di ubriachi e di prostitute, esibizioni canore di capelloni, spericolate sfide di motociclisti, portiere che sbattono. La solita inciviltà, che con 11 caldo diventa ancora più fastidiosa. I vigili urbani hanno Intensificato l'attività di sorveglianza: negli ultimi 15 giorni hanno compiuto 1869 operazioni a tutela della quiete pubblica, hanno multato 718 guidatori fracassoni e altri 881 che abusavano del clacson; hanno Inviato 52 veicoli all'Ispettorato della Motorizzazione per la revisione del silenziatore, diffidato o multato 23 proprietari di bar, 12 utenti di radio-tv, 27 aziende rumorose. RITORNANO I PAPPATACI — Il Po è uno stagno coperto di muffa, Dora e Stura non sono da meno. Sono ricomparsi, nelle zone verdi, in prossimità di fiumi, vasche, fontane 1 piccoli e insidiosi pappataci con cui Torino ha fatto una spiacevole conoscenza venti anni fa. Pungono rabbiosamente, in gara con le più grosse e non meno tenaci zanzare, ma finora non si ha notizia di « febbri da pappataci ». Accogliendo le segnalazioni del cittadini, la prof. Malati, assessore all'Igiene, ha disposto perché nelle zone più battute dagli Insetti (mercati, sponde del fiumi, giardini ecc.) vengano Intensificati gli interventi disinfestanti. Fino a questo momento sono stati 476, con l'Impiego di 6 mila chili d'Insetticidi, in particolare soluzioni petroleose di Ddt. Dal canto loro 1 torinesi fanno largo uso di preparati per attenuare 11 prurito delle fastidiose punture. L'ACQUA SCARSEGGIA — In città, per ora, non c'è da lagnarsi, anche se qualche sintomo di scarsità d'acqua comincia a farsi avvertire. Il sindaco ha lanciato un appello perché siano evitati gli sprechi. Ieri il consumo di acqua è stato un po' inferiore a quello di giovedì: comunque gli impianti hanno lavorato a pieno regime. Assai più grave la situazione nella cintura. A Rivoli l'acqua è razionata e manifesti annunciano multe di 5 mila lire per 1 colpevoli di sprechi. A Grugliasco il consumo è salito negli ultimi giorni da 85 a 120 litri al secondo; 1 rubinetti di alcune zone restano talvolta asciutti. A Pino, in seguito alle proteste del cittadini privi d'acqua, in alcuni casi per 24 ore, 11 sindaco ha disposto che vengano date multe di 5 mila lire a chi è sorpreso a Innaffiare i giardini con l'acqua potabile. Se recidivo, gli potrebbe anche essere sospesa la fornitura. A Chlerl l'acqua c'è, ma le tubature sono Insufficienti. Manca spesso nel plani alti delle case lungo la statale per Riva e la provinciale per Pesslone. A San Mauro, cominciando da Ieri sera il sindaco ha ordinato che l'erogazione sia sospesa ogni notte tra le 23 e le 5 del mattino al fine di consentire 11 riempimento del serbatoi.

Persone citate: Riva

Luoghi citati: Chlerl, Grugliasco, Italia, Lombardia, Rivoli, San Mauro, Torino, Veneto