Il Senato approva la legge sulla previdenza marinara

Il Senato approva la legge sulla previdenza marinara Dopo le recenti agitazioni sindacali Il Senato approva la legge sulla previdenza marinara Ancora fermi nei porti parecchi pescherecci - Scarseggia il pesce fresco - Gli armatori protestano contro il provvedimento votato in via definitiva da Palazzo Madama (Nostro servizio particolare) Roma, 20 luglio. La nuova legge sulla previdenza marinara, contro la quale sono entrati in sciopero i pescherecci, è stata oggi definitivamente approvata dalla commissione Lavoro del Senato. Secondo la nuova disciplina, la Cassa" nazionale per la previdenza marinara sarà inserita nell'Inps con una gestione autonoma. La forma di previdenza gestita dalla Cassa sarà integrativa, e non più sostitutiva, dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Le pensioni saranno aumentate, mediante il' loro calcolo sulla base della retribuzione effettiva del lavoratore al momento dell'andata in pensione. Per finanziare i maggiori oneri lo Stato ha aumentato i fondi da 1700 a 2650 milioni all'anno. Sono stati pure aumentati i contributi a carico delle aziende. La commissione Lavoro del Senato ha cercato di ridurre il carico contributivo, ma senza successo: un passo presso il ministero del Tesoro non ha dato risultati. Il governo ha però accettato un ordine del giorno proposto dai senatori impegnandosi a presentare entro quest'anno una legge che aumenti il concorso dello Stato e riduca le contribuzioni a carico delle piccole aziende di pesca. Il ministero del Lavoro interverrà intanto presso l'Inps affinché versi al più presto alla Cassa marinara un « congruo acconto » sulle somme dovute. Ancora oggi molti pe-' scherecci sono rimasti nei porti, anche se un discreto numero ha preso il mare. E' probabile che domani o al massimo sabato gli armatori decidano di far riprendere l'attività a tutti i tremila pescherecci d'Italia, dopo un fermo di tre giorni. Le conseguenze dell'azione di protesta non sono state molto gravi anche se i rifornimenti di pesce fresco sui mercati delle città hanno subito rallentamenti. Se la manifestazione dovesse proseguire ancora, potrebbe venire a mancare il prodotto causando un forte rialzo dei prezzi. g. fr. *

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