Totò recita le sue poesie

Totò recita le sue poesie UN DISCO DI ANTONIO DE CURTIS Totò recita le sue poesie Totò: Poesie di Totò dette da Totò; Ufficio di collocamento (Corbucci); Lullo, parrucchiere per signora (De Curtis); Serafino Bolletta premio Nobel (Corbucci); Vagone letto (De Curtis); Medaglia al valore civile (De Curtis-Galdieri). Fonit-Cetra LPP 99. Sono pochi mesi soltanto da quando in questa rubrica avevamo parlato di un piccolo disco a 45 giri di Antonio De Curtis-Totò. Disco che faceva divertire ma che lasciava perplessi per aspetti puramente tecnici. Nel frattempo il grande artista è scomparso e prendendo in mano questo bel long-playing a lui dedicato, ci si sente a disagio. Il disco è un omaggio alla inconfondibile voce di Totò, un suo recital postumo destinato a rimanere immutato per sempre. Quanta magia nella nostra moderna capacità di eternare la voce umana, la sua cadenza, le sue flessioni personali, l'indiavolato spirito di un artista dialettale come Totò. Nella prima facciata c'è una serie di poesie di Totò da lui stesso recitate: come poeta egli si era riallacciato al miglior Alone della poesia dialettale; forse confrontato con un Di Giacomo (al quale i suoi versi fanno pensare continuamente), Totò ha il grande vantaggio di averci recitato la propria poesia lui stesso, facendosi forte della dop¬ pia arte di poeta e di attore. Come in tutto ciò che egli faceva, l'ascolto di queste poesie ci tiene in bilico tra il ridere e il piangere. Felicità, Statuette, La filosofia del cornuto, non ci si stanca a riascoltarle. Ma sulla stessa prima facciata ci sono anche due sketch, uno più buffo dell'altro, nei quali Totò è affiancato dall'inseparabile Mario Castellani e da Cesare Gelli e Corrado Olmi. Lalla, parrucchiere per signora è irresistibile. Sulla seconda facciata altri sketch, anche questi divertenti e ottimamente recitati. Peccato che il disco non sia accompagnato da una nota sui protagonista. r. la.