Circolano nel mondo 191 milioni di veicoli

Circolano nel mondo 191 milioni di veicoli AUTOMOBILE IN CIFRE; CONSUNTIVI COMPLETI DEL 1966 Circolano nel mondo 191 milioni di veicoli Poco meno della metà sono negli Stati Uniti - In Italia, al 31 dicembre scorso esistevano oltre 7 milioni di automezzi, di cui 6.322.000 vetture - La densità nazionale è di 7,6 abitanti per autoveicolo (a Torino e Roma 5) - In dieci anni la nostra circolazione è aumentata di quasi 4,4 volte - Nel 1966 la produzione globale è stata di 24 milioni e 617 mila unità - Nuovo primato italiano nelle esportazioni Al 31 dicembre scorso, la circolazione automobilistica nel mondo era di 190 milioni 948 mila unità, di cui 150 milioni 60 mila vetture. Un anno prima, le cifre erano rispettivamente 178 mi- La produzione 1966 delle principali Case Gen, Motors fJJsa). 5.197.316 Ford Mot. Co. (Usa) 2.979.161 Chrysler (Usa)' 1.598.755 Volkswagen-A.U. (G.) 1.543.757 FiatOM (I.) 1.189.984 Rcnault-Savlem (F.) 762.699 B.M.C.-Jaguar (G.B.) 739.000 Opel (Germ.) 662.348 Toyota (Glapp.) 587.539 Ford (G.B.) 580.000 Citroen (Fr.) 534.978 Nissan (Glapp.) 517.403 Peugeot (Fr.) 373.554 Slmca (Fr.) 327.433 Toyo Kogyo (Glapp.) 299.176 Ford (Germ.) 291.304 American Mot. (Usa) 279.225 Vauxhall-Bedrord (GB) 275.000 Daimler-Benz (Germ.) 255.556 ' Mitsubishi (Glapp.) 238.164 Bootes (G.B.) 213.000 lioni 654.000 e 140.650.000. Di questa enorme massa, 94 milioni 179 mila — cioè poco meno della metà — circolano negli Stati Uniti, dove la densità è da qualche anno ferma.sui due abitanti per autoveicolo (e tre per vettura), mentre la media mondiale è di 17 a uno. Nell'elenco dei paesi a più elevata densità di motorizzazione figurano'poi il Canada, l'Australia e la Nuova Zelanda con tre persone per autoveicolo (cioè compresi gli autocarri e gli autobus) la Danimarca, la Francia e la Svezia con quattro, il Benelux, la Germania occidentale, l'Inghilterra, l'Islanda e la Svizzera con cinque. In Italia stiamo avviandoci verso un rapporto abitanti-veicolo abbastanza buono, prossimo alla media gene rale europea, cioè nfi a uno: sempre al 31 dicembre scorso, erano in circolazione 7.002.751 autoveicoli (865 mila in più dell'anno precedente), di cui 6.322.398 vetture (5.472.591 al 31 dicem bre '65). C'è però da osservare che le variazioni percentuali da un anno all'altro sono in diminuzione (com'è logico, avvicinandoci a una inevitabile saturazióne del mercato, sia pure a scadenza non ancora vicina): dal 1963 a oggi, gli incrementi di circolazione sono infatti scesi dal 26,29 al 14,11 per cento. In dieci anni, la circolazione italiana e comunque aumentata di quasi 4,4 volte, e la densità di 4,1 volte. Le più alte percentuali — cioè a livello veramente europeo — spettano alle prò vince di Roma e Torino con persone-veicolo e 5 persone-vettura, di Bologna, Firenze, Milano, Parma, Reggio Emilia e Trieste con un rapporto appena superiore. Agli ultimi posti troviamo le province di Enna (23 persone per autoveicolo) e di Potenza (21). Il Piemonte è in testa alla graduatoria regionale (5), davanti alla Valle d'Aosta, alla Lombardia, alla Liguria, all'Emilia-Romagna, alla' Toscana "è" al' Lazio (6). ' Questi dati sono tratti dall'interessante, denso fascicolo « Automobile in cifre 1967» pubblicato dalla Associazione Nazionale fra Industrie Automobilistiche (a cui può essere richiesto: costa 800 lire). Tra le molte informazioni statistiche del prezioso libretto apprendiamo che la produzione mondiale di autoveicoli nel 1966 è stata di oltre 24.617.000 unità, (nel '65 era stata di 23.890.000) di cui 19.274.000 vetture da turismo. Di questo totale, quasi 10.400.000 erano uscite dalle fabbriche degli Stati Uniti, 3 milioni 50.000 dalla Germania Occidentale, 2 milioni 286 mila dal Giappone, 2 milio ni 42.000 dall'Inghilterra, 2 milioni 24.000 dalla Francia, 1.366.000 dall'Italia (compresi 83.480 autoveicoli industriali). E' interessante notare che la Francia e il Giappone hanno registrato un incremento del 22 per cento sull'anno precedente, l'Italia del 16 per cento, la Germania del 2 per cento, mentre negli Stati Uniti si è verificato un regresso del 7 per cento p in Inghilterra del 5,5 per cento. Le esportazioni italiane di automezzi hanno raggiunto nel 1966 un nuovo primato: più di 390 mila unità (nel '65 erano state 325.000). Tale consuntivo rappresenta il 28,81 per cento della produzione, per un valore doganale di oltre 297 miliardi di lire. Il paese che nel '66 ha acquistato più automobili italiane è stato la Germania Occidentale (109.213), seguita dalla Francia (56.357) dal Belgio-Lussemburgo (29 mila 288), dall'Olanda (27 mila 809), dalla Svizzera (17 mila 381). Complessivamente, le nostre industrie hanno spedito negli altri paesi europei quasi 320.000 veicoli (dei quali oltre 222 mila, cioè più del 69 per cento, nell'area della Cee), 23.961 in Africa, 25.134 nelle Americhe, 18.794 in Asia, 4172 in Oceania. Le nostre importazioni dall'estero, dopo il boom del 1963 (204.904), e il calo del biennio successivo, sono risalite a 125.001 unità, pari all'I 1,63 per cento delle immatricolazioni. Il corrispondente valore è stato di oltre 90 miliardi e 150 milioni. Ci informa ancora Automobile in cifre che con le sole imposte sulla vendita e sulla circolazione dei veicoli a motore lo Stato italiano ha introitato l'anno scorso 1075 miliardi di lire (980,9 miliardi nel '65), di cui 733,1 miliardi dalla sola imposta sulla benzina; che i privilegi sulle vetture nuove — cioè le vendite a rate — sono passati da 267.524 nel '65 a 322.034; che il chilometraggio totale delle strade statali italiane è di 38.982 km, delle strade secondarie 224.000 km, delle autostrade 2245,7 km. Infine che gli abilitati alla guida sono stati l'anno scorso 1.161.072, e che gli incidenti stradali (308.206 con 8901 morti e 211.070 fe riti) sono diminuiti, rispet to all'anno precedente, di 2606. Ferruccio Bernabò ESPORTAZIONE ITALIANA IMEGLI ULTIMI DUE ANIMI PA ESI VETTURE AUTOCARRI AUTOBUS TOTALE 1966 TOTALE 1965 Belglo e Lussemburgo 27.406 1.421 461 29.288 29.354 Francla 52.893 3.344 120 56.357 35.942 Germanla Oco. . . . 108.097 1.105 11 109.213 88.871 Olanda ...... 26.156 1.653 — 27.809 25.309 Totals C.E.E. . . . 214.552 7.523 592 222.687 179.476 Austria 14.264 755 3 15.022 11.593 Danlmarca .... 9.379 351 15 9745 5.913 Gran Bretagna . . . 10.188 97 — 10.285 7.347 Norvegla 2.192 167 — 2.359 2.080 Portogallo .... 5.273 341 7 5.621 4.524 Svezla 3.088 52 — 3.140 2.968 Svlzzera 16.702 672 7 17.381 14.655 .. Totale E.F.T.A. . . 61.086 2.435 32 63.553 49.080 Altrl Paesl europel . 31.635 2.037 104 33.776 26.491 Totale Europa .. . 307.273 11.995 728 319.996 255.047 America ..... 23.725 1.304 105 • 25.134 24.549 Asia ...... 16.207 2.563 24 18.794 18.028 Oceania 3.818 354 — 4.172 4.375 TOTALE GENERALE 370.232 20.721 1.104 392.057 325.570

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Ford Mot