Clamoroso crollo degli azzurri ieri nel Tour dei dilettanti

Clamoroso crollo degli azzurri ieri nel Tour dei dilettanti Dopa i successi in serie delle prime tappe Clamoroso crollo degli azzurri ieri nel Tour dei dilettanti Gli italiani sorpresi dai francesi e staccati di 10 minuti - Claude Guyot vince a Bordeaux a 45 chilometri di media - Christian Robini maglia gialla - Pecchielan, ex leader, è in svantaggio di 11' - Oggi arrivo a Limoges. (Dal nostro inviato speciale) Bordeaux, 19 luglio. Doccia scozzese per i ciclisti azzurri al Tour dell'Avvenire: dopo il duplice trionfo nelle tappe dei Pirenei, con le due vittorie consecutive di Arturo Pecchielan ed i primi posti in classifica prima di Conti e poi dello stesso Pecchielan. è venuta oggi una tremenda batosta nella Mont-de-Marsan-Bordeaux di km 130.500. Dominatori assoluti sulle montagne, i ragazzi di Rimedio si erano forse già convinti di avere in tasca il successo finale e questo eccesso di sicurezza, insieme alla loro logica inesperienza e forse ad una certa stanchezza per il dispendio di energie nei giorni scorsi, li ha inesorabilmente beffati. Basta guardare l'ordine di arrivo e la nuova classifica per rendersi conto della gravità della sconfitta subita dagli azzurri. Sul traguardo di Bordeaux ila vinto il francese Claude Guyot. bat tendo allo sprint una pattuglia di dodici corridori che comprendeva anche Robini e Gomez, i più pericolosi rivali degli italiani. Conti, insieme con Bianco, Marcelli, Giaccone e Cavalcanti, ha accusato oltre 10 minuti di ritardo, mentre Pecchielan e Cattelan sono giunti al velodromo bordolese con oltre diciassette minuti di distacco dal vinci tare. La maglia gialla è quindi passata sulle spalle del francese Christian Robini ed ti solo Conti ha conservato qualche speranza di dargli fastìdio — a partire dalla Libourne-Limoges di domani —, essendo rimasto al secondo posto, a poco più di cinque minuti dal nuovo leader della classifica. Pecchielan. il dominatore sui Pirenei, è retrocesso all'ottavo posto, ad undici minuti e mezzo, Cavalcanti è decimo a 13'31", Cattelan e Bianco sono rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo. staccati di 16'01" e di 18' e 20". Ingenuità, stanchezza, eccesso di sicurezza. Solo in questo modo si può spiegare come gli azzurri si siano lasciati sorprendere da una offensiva che si è sviluppata in tre tempi, iniziandosi ad appena venti chilometri dal via. Il primo attacco è partito dal francese Heintz. a cui hanno risposto l'inglese Rollinson. il cecoslovacco Konecky, il jugoslavo Bilie e lo svizzero Lier. In un secondo tempo a questi cinque fuggitivi si sono aggiunti Robini, lo spagnolo Gomez, l'olandese Wagtmans, mentre al km 32 l'avanguardia è stata completata da Guyot, insieme allo spagnolo Alba, al tedesco Gombert, allo svizzero Reusser ed al boemo Razdira. La media della tappa è stata di km. 44,9336. velocità che ha tolto ogni possibilità di successo alla tardiva reazione di Pecchielan e degli altri azzurri. Elio Rimedio ha accettato la sconfitta senza troppo drammatizzare: « Ieri ho commesso anch'io un peccato di presunzione, ho ceduto all'euforia inevitabile dopo tanti successi, ed ho sbagliato in pieno. I miei ragazzi sono stati tremendamente ingenui, perché le possibilità di rimediare in tempo all'attacco c'erano. Quel che è capitato a noi, comunque, può anche capitare ai francesi... Non è il caso quindi di arrendersi, ma se mai di far tesoro della dura lezione ricevuta ». Gianni Pignata Ordine d'arrivo: 1. Guyot (Fr.) km. 130.500 in 2 ore 54'14". alla media oraria di km. 44.936: 2. Bilie (Jug.); 3. Rollinson; 4. Wagtmans; 5. Gombert; 6. Alba; 7. Razdira, 8. Lier; 9. Heintz; 10. Gomez; 11. Konecky; 12. Robini; 13. Reusser. tutti col tempo del vincitore; 14. Guimard a lO'll; 18. Giaccone 10'13"; 20. Bianco s.t; 22. Marcelli s.t: 28. Conti st.; 35. Cavalcanti s.t; 46. Pecchielan a 17'19"; 51. Cattelan s.t. Classifica generale: 1. Robini (Fr.) 23 ore 14'13"; 2. Conti (It.) a 5'09; 3. Gomez a 6'16"; 4. Guimard a 7'26"; 5. Den Hertog a 8'24"; 6. Razdira a 10'26"; 7. Bilie a IV e 5"; 8. Pecchielan a 1V32; 9. Wagtmans a 12'40"; 10. Cavalcanti a 13'31"; 13. Cattelan a 16'01"; 14. Bianco a 18'20"; 19. Giaccone a 22'13"; 21. Marcelli a 24'33".

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