Sono possibili scambi di neonati nelle moderne Maternità così affollate?

Sono possibili scambi di neonati nelle moderne Maternità così affollate? RISPOSTE RI LETTORI Sono possibili scambi di neonati nelle moderne Maternità così affollate? L'elevato numero giornaliero di nascite nelle grandi Maternità non rende possibile un errore di identificazione e la possibilità di sostituzione del neonato? Vorrei sapere, in attesa del lieto evento, se questa drammatica evenienza possa essere certamente evitata. (segue la firma) La deprecabile evenienza più di letteratura di appendice che realtà in quanto possibile, ma eccezionale, non deve rappresensare una remora per il' parto extradomiciliare, in genere oggi giustamente preferito. Basti citare che, a quanto mi risulta, dal 1947 al 1953 tra Europa, America, Australia non sono state pronunciate che 12 sentenze di sostituzione di bambini erroneamente affidati ad altre Madri e negli ultimi due casi segnalati (uno in Francia, uno in Italia) gli errori non sono avvenuti alla nascita, ma alle dimissioni della puerpera. Poiché nessun metodo corrisponde in modo assoluto ai requisiti di essere tecnicamente semplice, rapido ed economico, innocuo per il bambino, adatto all'ambiente e tale da offrire assoluta garanzia, molteplici sono i sistemi che vengono correntemente applicati. Tra questi, a seconda delle preferenze, si ricorre 1) alla medaglietta con numero uguale per la Madre e per il figlio, al quale si applica nel momento della nascita al polso o al collo, in presenza della Madre; 2) al rilevamento delle Impronte digitali e palmari o plantari, o alla tecnica del rilievo su carta millimetrata (secondo Revoltella); 3) alla trascrizione del cognome sul torace con lapis indelebile o nitrato d'argento; 4) al bracciale di Hollister di vinilite, a due, tre sezioni, il quale viene applicato al polso della gestante al momento del ricovero e dal quale dopo il parto si stacca la sezione da applicarsi al polso del neonato dopo avere inserito un cartoncino con i dati del bimbo. Tutti questi metodi, validi per il periodo di ricovero della Madre, possono dare la più assoluta tranquillità ai Genitori che il bimbo che viene consegnato alle dimissioni è senza alcun dubbio la loro Creatura. Piccole anomalie, specie cutanee, possono acquistare valore di segni di riconoscimento dopo averli fatti rilevare alla Madre, mentre più evidenti malformazioni devono: sul momento essere rese note solo al Padre o a uno stretto Congiunto. I dati relativi al peso e alla lunghezza possono servire soprattutto per differenziare due gemelli dello stesso sesso. prof. Emilio Robecchi Primario Ospedale Ostetrico Ginecologico « Sant'Anna » - Torino

Persone citate: Emilio Robecchi

Luoghi citati: America, Australia, Europa, Francia, Italia, Torino