Cantano « Va pensiero... » per protesta contro la nuova legge sugli enti lirici

Cantano « Va pensiero... » per protesta contro la nuova legge sugli enti lirici Cantano « Va pensiero... » per protesta contro la nuova legge sugli enti lirici La manifestazione al Pincio degli orchestrali dell'Opera romana Roma, 17 luglio. Oltre duemila persone hanno ascoltato il concerto tenuto dall'orchestra e dal coro del Teatro dell'Opera oggi pomeriggio, nel piazzale del Pincio. Con questa inconsueta manifestazione i dipendenti del Teatro lirico romano hanno inteso rinnovare la protesta contro la legge sugli enti lirici, che all'articolo 7 riconosce soltanto la Scala di Milano come « ente di par ticolare interesse nazionale nel campo musicale ii. Prima che il maestro Al berto Paoletti salisse sul po dio davanti a un palcosce- j nico eretto per l'occasione, il segretario della commissione interna del Teatro dell'Opera, Ugo Neri, ha ringraziato tutti coloro che, con la loro presenza, dimostravano solidarietà ai dipendenti del Teatro dell'Opera. Egli ha aggiunto che « la battaglia promossa perché uv teatro come l'Opera non sia declassato, non sarà stata inutile se i purlamentari conforteranno con le loro decisioni il prestigio dell'Opera e gli interessi dei dipendenti del Teatro ». Domani, infatti, la Commissione bilancio della Camera esaminerà il disegno di legge sugli enti lirici. « Se non riuscissimo nel nostro intento — ha aggiunto Neri —, lotteremo ancora; né lasceremo niente di intentato, dal momento che. a nostro avviso, declassare il Teatro dell'Opera equivale a declassare il prestigio di Roma». Al concerto erano presenti rappresentanti dei vari partiti, deputati, assessori e consiglieri comunali e provinciali. L'orchestra e il coro hanno eseguito la sinfonia dei Vespri siciliani e il coro del Nabucco, il famosissimo « Va pensiero... », di Verdi; la sinfonia della Norma di Bellini; l'« Inno al sole » dall'Iris di Mascagni. (Ansa)

Persone citate: Bellini, Mascagni, Paoletti, Pincio, Verdi

Luoghi citati: Milano, Roma