Ricordo di Vivien Leigh col valzer delle candele
Ricordo di Vivien Leigh col valzer delle candele CBOJI/JCfl TELEVISIVA Ricordo di Vivien Leigh col valzer delle candele Ieri è andato in onda il romantico film «Il ponte di Waterloo » - Stasera il ritorno di « Cordialmente » Il nuovo assetto della settimana televisiva è cominciato ieri. Non più « TV 7 » sul primo canale e film sul secondo, ma film sul primo e programma vario sul secondo comprendente la rubrica per le vacanze « Questestate », di utilità pratica sempre alquanto discutibile, e un concerto di bellissime musiche vivaidiane cui auguriamo, ma con poche speranze, un vasto pubblico. Dunque, d'ora in avanti la settimana si aprirà con una pellicola: fatto, questo, che in fondo non dispiacerà alla maggior parte della platea per cui lo spettacolo cinematografico sul video rappresenta una delle trasmissioni più gradite. Abbastanza di recente un'inchiesta di una associazione di teleabbonati ha stabilito che era il film a raccogliere le maggiori preferenze. Noi stessi abbiamo accertato a più riprese e in qualsiasi stagione che esiste una categoria non piccola di utenti i quali s'interessano alla tv e rimangono in casa soltanto quando vengono trasmessi dei film: anche nel caso che siano vecchie cose già viste. Esempio calzante il film di ieri. Era stato annunciato Guardia, ladro e cameriera di Steno: invece all'ultimo momento è andato in onda, per onorare la memoria di Vivien Leigh, Il ponte di Waterloo. Chi non avrà seguito ancora questa celebre storia sentimentale che ha fatto versare fiumi di lacrime a mezzo mondo? Chi avrà rinunciato a riascoltare la nenia, che a suo tempo era diventata ossessionante, del Valzer delle candele? Per ricordare degnamente Vivien Leigh, attrice di grande finezza e insieme di grande forza drammatica, erano certamente più indicati Via col vento o Un tram che si chiama desiderio. Comunque anche ne II ponte di Waterloo la sua arte ha avuto modo di mettersi in evidenza: ed è forse l'unico elemento positivo di un film abilmente congegnato ma che specula sui singhiozzi, sulle disgrazie e sulle sfortunate combinazioni con una crudeltà che rasenta il sadismo: dieci volte la vicenda sembra avere uno scioglimento felice e dieci volte malignamente la jella più nera ci mette la coda e provoca la catastrofe a tutti i costi. * * La serata di domenica ha registrato una situazione non molto diversa da quella di otto giorni fa. Il romanzo di Mata Harì si ispira ad apprezzabili principi di serietà storica e quindi di demistificazione: però il racconto continua ad essere scarsamente vibrante e — come dire? — scarsamente aggressivo: non vorremmo che la troppo colorita leggenda della fascinosa spia specialista nella danza del ventre e divoratrice di dozzine di uomini sia stata ridotta ad una storia un po' troppo grigia. Sul secondo canale lo shoio « Imputato alzatevi » va preso unicamente come omaggio a Macario: un omaggio, tuttavia, che poteva essere ben migliore. * * Stasera avremo un programma piuttosto nutrito. Sul canale nazionale andrà in onda un numero di « Teatro-inchiesta » dal titolo « Il complotto di luglio »: è la ricostruzione di una vicenda che ha già tentato registi cinematografici e autori di teatro: l'attentato che venne compiuto il 20 luglio 1D44 contro Hitler e che fallì per una serie di sfortunati contrattempi. Il regista Cottafavi ha lavorato su un testo di Roger Manwell tradotto da Gino de Sanctis. Tra gli attori Paolo Graziosi (Von Stauffenberg, capo del complotto), Tino Carraro, Renato De Carmine, Carlo d'Angelo, Lucia Catullo. Seguirà alle 22,15 circa « Incontri » con un'intervista al fisico Louis de Broglie, premio Nobel, uno dei più illustri scienziati del mondo. Sul secondo canale un ritorno importante, quello di « Cordialmente », rubrica di servizi d'attualità e di costume, che dovrebbe occuparsi, in questa trasmissione d'esordio, dei bambini « terribili » e del comportamento degli automobilisti che transitano su una strada ove è appena avvenuto un incidente stradale. Indi il quiz « Chi ti ha dato la patente? » che sino ad ora non è uscito dalla mediocrità. Segnaliamo alle 16 sul canale nazionale il passaggio sul colle dell'Aubisque e alle 18,15 sul secondo l'arrivo a Pau della seconda tappa pirenaica del Tour de France. u. bz. *
Luoghi citati: Pau
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