Una spedizione alpinistica torinese sulle vette del Circolo Polare Artico

Una spedizione alpinistica torinese sulle vette del Circolo Polare Artico Cime situate fra il 68e e 69n parallelo Una spedizione alpinistica torinese sulle vette del Circolo Polare Artico Opererà sulle montagne delle remote isole Lofoten e Moskenesoy - Il gruppo è composto da quattro scalatori, un naturalista, un cine-operatore e una segretaria Una spedizione alpinistica torinese partirà questa mattina in auto per il Circolo Polare Artico dove scalerà una quindicina di vette situate fra il 68' ed il 69" parallelo. La dirige Alberto Marchionni, di 24 anni, istruttore della Scuola Nazionale di Alpinismo e Giusto Gervasutti », ne fanno parte due membri jiel « Gruppo Alta Montagna » del Cai Uget: Ennio Cristiano ventisettenne e Paolo Rattazzini di 30 anni, ed un alpinista milanese, l'ingegnere Enrico Pulini, 48 anni. Completano il gruppo il cine-operatore Dionisio Zavadlav, 43 anni, il naturalista Augusto Trisoglio, 24 anni e Bluette Bello, 21 anni, segretaria-cuoca. Le isole Lofoten sono l'obiettivo della spedizione. Hanno montagne di struttura granitica simile a quella del Bianco. Sono state definite le « Aiguilles di Citamonix» del Nord. Il gruppo opererà in zone diverse delle Lofoten, per prima verrà affrontata l'isola Moskenesoy, dove sì innalza la parete nord del Krokhmmertind. La caierui del Raftsundet, che si estende per 50 chilometri costeggiando il mare, costituisce il secondo obiettivo degli alpinisti. « Tenteremo la scalata dell'inviolata parete sud dello Store Trollitind — ha detto il capospedizione Marchionni — che è stata giudicata impossibile dagli alpinisti norvegesi. In seguito affronteremo la sud del Trakta e la sudovest del Geitgaljartind. Abbiamo materiali sufficenti per installare un campo base ed altri intermedi ». L'ultimo periodo delle operazioni verrà occupato nell'esplorazione delle cime più alte delle Lofoten, comprese nel massiccio del Moysalen. In questa zona il gruppo si propone anche la raccolta di dati topografici per ulteriori possibili scalate alpinistiche che verranno, al rientro in Italia, studiati dalla direzio¬ Minuiimniuiuiiiui^ ne della « Giusto Gervasutti » per eventuali nuove imprese. Tutte le salite e le fasi di avvicinamento verranno filmate. La spedizione rientrerà in patria nella prima decade di settembre. Il suo pro¬ gramma scientifico prevede la stesura di una relazione sullo sviluppo dell'alpinismo norvegese. Durante il soggiorno al Nord gli scalatori avranno contatti con esponenti di quel governo. a. r. Il capo spedizione Alberto Marchionni, al centro, con due compagni: Ennio Cristiano e Paolo Rattazzini. Gli alpinisti partiranno stamane per il Polo Nord

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