Bach a ritmo di jazz

Bach a ritmo di jazz Un disco dei Swingfo Singers Bach a ritmo di jazz I Swingle Singers con il Modem Jazz Quartet. Philips Stereo 840 257 BY. In Italia si conosce già da parecchio tempo il « Jazz Sebastian Bach », una formula musicale che aveva stupito ed entusiasmato la Francia e gli Stati Uniti alcuni anni or sono, e trasferita su disco divenne uno dei più grossi best-sellers stereofonici. In questa nuova edizione della Philips, il gruppo dei cantori dì Bach in chiave jazzistica si è unito al non meno noto Modera Jazz Quartet per creare insieme; il risultato, bisogna subito dirlo, non poteva essere migliore. La prima facciata del disco si apre con « La fuga del piccolo David », una delle prime composizioni di John Lewis, creatore del Modera Jazz Quartet; segue un brano di Henry Purcell dall'opera « Didone ed Enea », poi la « Place Vendo me », una delle composizioni più famose di John Lewis ed infine il bellissimo « Ricercare a 6 » di Bach arrangiato dallo stesso Lewis. Soprattutto in questa ultima composizione, la genialità dei due complessi può essere apprezzata appieno. Cantanti e strumentisti fanno tutt'uno, come se avessero lavorato insieme da sempre. Mentre in realtà hanno avuto una settimana di prove, a Parigi, tra una tournée e l'altra. La seconda facciata si apre (molto meglio della prima!) con l'aria dalla Suite n. 3 in re maggiore di Bach in arrangiamento di Lewis e di Swingle. E' un vero pezzo da concerto; al primo ascolto si resta un po' perplessi, ma riprendendo ad ascoltare ci si convince della validità di questi arrangiamenti e della loro conturbante modernità. Chiudono la facciata due brani di Lewis, eseguiti con bravura e humour.

Persone citate: Bach, Henry Purcell, John Lewis, Philips, Sebastian Bach, Swingle

Luoghi citati: Francia, Italia, Parigi, Stati Uniti