Interventi ieri al Senato sul progetto dell'Alfa Sud

Interventi ieri al Senato sul progetto dell'Alfa Sud Interventi ieri al Senato sul progetto dell'Alfa Sud Favorevoli in linea di massima Parri e i socialisti Una nota industriale afferma che «non ci si avvia certo verso un avvenire nel quale sia lasciata possibilità di movimento alle libera iniziativa » (Nostro servizio particolare) Roma, 7 luglio. La questione dell'Alfa Sud è stata sollevata stamane a Palazzo Madama. Nel corso della discussione generale sul programma di sviluppo economico. Ne hanno parlato, in termini diversi, il senatore a vita Ferruccio Parri e il socialista Salerni. Parri (il suo voto sarà favorevole al piano nonostante le molte riserve espresse) ha collocato il problema nel quadro della « funzione pilota » che le Partecipazioni statali dovranno svolgere per colmare gli squilibri tra Nord e Sud. Salerni ha sostenuto che « il problema deve essere risolto dal Cipe in base ad un serio esame, già in corso. La creazione di una industria automobilistica a partecipazione statale che entrerebbe in funzione nel 1970 non può essere considerata come alternativa rispetto ad altre iniziative, quali quelle per i settori elettronico ed aeronautico, esse pure necessarie allo sviluppo del Sud ». L'ex ministro socialista del Bilancio Giolitti, responsabile della commissione economica del partito, ha dichiarato oggi che « il psu è, in linea di massima, favorevole al progetto Alfa Sud ». Tale dichiarazione è stata fatta al termine di una riunione nella sede centrale alla quale hanno partecipato il segretario De Martino, il vice-segretario Cariglia e il ministro dei Lavóri Pubblici, Mancini. Giolitti ha poi aggiunto che il punto di vista dei socialisti, su questo problema specifico come sugli altri di carattere generale che investono la politica di industrializzazione del Sud, sarà illustrato nel convegno indetto a Taranto dal partito. I lavori di questo convegno, iniziato oggi, si concluderanno domenica. Una nota industriale, diffusa oggi a commento della discussione in Senato sulla programmazione, rileva che « quasi ogni giorno la programmazione dà l'impressione di essere intesa come una progressiva pubblicizzazione, in forma diretta o indiretta, dell'economia italiana ». « D'altra parte — osserva ancora la nota industriale — non è ancora terminato il lungo dibattito sulla costruzione di uno stabilimento automobilistico nel Meridione, con agganciamenti, sia alla programmazione, sia alle funzioni delle imprese pubbliche. Parole e fatti tendono a dimostrare che non ci si avvia certo verso un avvenire nel quale sia lasciata possibilità di movimento alla libera iniziativa». Il centro studi di politica economica del comitato centrale del partito comunista italiano ha diffuso questa sera un documento sull'Alfa Sud. In esso, dopo aver affermato che siamo di fronte c all'unica iniziativa di rilievo proposta nell'ultimo quinquennio per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno », si ribadisce che i comunisti « si sono già pronunciati decisamente a favore del progetto».

Persone citate: Cariglia, De Martino, Ferruccio Parri, Giolitti, Mancini, Parri, Salerni

Luoghi citati: Roma, Taranto